Maria Coppola, giovane imprenditrice CNA di 38 anni con una lunga esperienza professionale maturata sia nell’azienda familiare Old Dress sia in qualità di componente A Prato dei Comitati CNA Giovani Imprenditori e CNA Impresa donna, da gennaio è la nuova Presidente di EPASA CNA, il Patronato che eroga servizi assistenziali e previdenziali per tutti i cittadini: oltre 5.000 pratiche solo nel 2011. Ma questa non è l’unica novità del 2012, visto che va di pari passo con la scelta di inaugurare una nuova sede EPASA CNA al Parco*Prato, in via delle Pleaidi 49 (all’interno della sede Cna) dove gli uffici che rispondono allo 0574 630022, saranno aperti al pubblico ogni lunedì, martedì e giovedì dalle ore 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 17,30.
Presidente Coppola, ci spiega come nasce la scelta di collocarsi nel cuore del centro commerciale ?
“Aprendo al Parco*Prato abbiamo voluto rendere più accessibili alla popolazione giovane e meno giovane, italiana o straniera, tutti i nostri servizi e le consulenze che spaziano a 360° nei settori della previdenza e dell’assistenza, e che sono oggi fondamentali per i cittadini che hanno diritto a prestazioni o a sgravi e sostegni sul fronte sociale, anche alla luce delle novità introdotte dalla manovra Monti.
Ad esempio, nel pacchetto di servizi offerti, si va dall’esenzione del ticket sanitario alle pratiche per invalidità e malattia; dalle dichiarazioni dei redditi e dei 730 ai permessi di soggiorno ed ai calcoli Isee necessari a richiedere assegni per il nucleo familiare, o di maternità, diritto allo studio, riduzione delle utenze telefoniche, contributi per l’affitto, assistenza domiciliare per le persone anziane, TIA (tariffa rifiuti), Social Card, Bonus Energia e gas. E questo, senza contare l’attività implicita al settore contributivo e pensionistico: verifica e calcolo delle posizioni previdenziali, ricongiunzioni, domande di pensionamento, gestione modelli Red e Cud, invalidità e molto altro”.
Su quest’ultimo fronte, lei, come giovane imprenditrice è particolarmente sensibile al tema..
“Certo, perché le modifiche al sistema pensionistico incideranno moltissimo sul nostro futuro. La pensione dipenderà sempre più dai versamenti fatti e non dal reddito, e per questo bisogna agire fin dall’inizio della vita lavorativa.
Ecco perché, come donna e come libera professionista, il mio primo impegno sarà varare una forte campagna di sensibilizzazione verso forme previdenziali, assistenziali e infortunistiche rivolte a giovani, a donne e a tutti collaboratori atipici o a partita Iva, dietro ai quali spesso si mascherano contratti di lavoro subordinato. Attiveremo uno specifico servizio di consulenza previdenziale per queste categorie che invito a rivolgersi ad Epasa per capire quali siano, oggi, le strade giuste da percorrere per non doversi trovare poi in difficoltà, in età avanzata”.