Il 26, 27, 28 giugno 2015, presso lo Stand Rapsodie dei sapori in Piazza Garibaldi, imprenditrici provenienti da tre regioni d’Italia, Sicilia, Toscana ed Emilia Romagna, coordinate da CNA Impresa Donna, si sono date appuntamento alla Festa Artusiana di Forlimpopoli, per raccontare lo stare insieme ed il fare rete al femminile.

Le imprese sono:

  • Caseificio Mambelli – Santa Maria Nuova di Bertinoro (FC)
  • Caseificio Pascoli – Savignano sul Rubicone (FC)
  • Gusto & Gusto di Mariella Triolo – Trapani (TP)
  • Il diVin Porcello – Budrio (BO)
  • Infrantojo S.r.l – Castiglion Fibocchi (AR)
  • La Romagnola Prodotti Alimentari S.r.l – San Biagio di Argenta (FE)
  • Molini del ponte di Filippo Drago – Castelvetrano (TP)
  • Panificio pasticceria MUTI & LUPI Sas – Rio Marina (LI)
  • Panificio Zanella S.r.l – Bologna (BO)
  • Tenuta Palazzona di Maggio – S.Pietro di Ozzano E. (BO)
Invito Festa Artusiana

 

Paola Sansoni, Presidente Nazionale di CNA Impresa Donna spiega il progetto: “Il fare rete è uno degli obiettivi del nostro programma. Ci stiamo sperimentando in varie esperienze, questa di Forlimpopoli è la seconda dopo il primo appuntamento di Mazzara del Vallo”.

L’iniziativa di rete delle aziende femminili è stata progettata dal Gruppo “Reti” del CID Nazionale.
La connotazione del tipo di evento scelto, quello della Festa Artusiana, che è una festa della cultura alimentare italiana, privilegia in prima battuta imprese femminili del settore alimentare.

Il progetto ha carattere di sperimentalità e pertanto le aziende sono state coinvolte in maniera diretta dalle componenti del gruppo di lavoro. Tale sperimentalità deve essere letta nella logica di costruire un format di lavoro in logica di gruppo e di rete che possa essere replicato nei metodi anche per altre iniziative, ma soprattutto che possa crescere in termini di numero di territori, settori e imprese coinvolte. Per questo motivo possono partecipare alla realizzazione del progetto tutte le imprenditrici interessate a collaborare fattivamente durante le giornate previste, indipendentemente dalla partecipazione diretta della propria azienda, in logica di condivisione dell’esperienza.

L’iniziativa ha intenzione di veicolare alcuni concetti chiave propri della cultura di impresa femminile, attraverso la logica della cultura del cibo e della degustazione dello stesso che significa, armonia, convivialità, voglia di stare insieme, comunità. In particolare:
Rete (informale) di donne imprenditrici e del sistema Cna che, in collaborazione e cooperazione, operano per sviluppare iniziative di gruppo itineranti per l’Italia che valorizzino l’imprenditorialità femminile, i suoi talenti, la sua capacità competitiva e distintiva. Preferibilmente in contesti di qualità e di alto livello che mostrino coerenza con il concetto di “talento”.
Collaborazione tra territori e mix culturale, di competenze e di talenti.

L’obiettivo principale del lavoro del Gruppo è quello di favorire l’esperienza di collaborazione tra le imprese, in logica di network e di crescita reciproca e di valorizzare tale esperienza nell’ambito del contesto CNA Impresa Donna Nazionale.

Il progetto vuole infatti essere un output, per quanto primo nucleo sperimentale, delle attività del gruppo di lavoro nazionale “Reti” e “portare a casa” quel tipo di esperienza in modo da poterla condividere con altri imprenditrici e gruppi donne del sistema.

Un grande ringraziamento per le idee, lo spirito di gruppo e l’impegno profuso, va a tutte le partecipanti al gruppo: Cecilia Antonini, Maria Luisa Appetito, Maria Bonanno, Samantha Di Comite, Stefania Gamberini, Giulia Massimi e Maria Triolo, ed in particolar modo a Benedetta Rasponi, per aver coordinato l’organizzazione dell’evento.

“Il lavoro sul “fare rete” – afferma Sansoni- è iniziato alcuni mesi fa, ed ha visto coinvolte 5 regioni a livello nazionale. Oggi ha permesso di coinvolgere ben 10 realtà imprenditoriali provenienti da Sicilia, Toscana e Emilia Romagna. Ringraziamo le aziende che hanno creduto nel progetto e se ne sono fatte protagoniste, sono aziende condotte da donne che realizzano prodotti legati alla cultura enogastronomica del loro territorio, ma che comprendono l’importanza di legare locale e globale perché creare reti tra imprese genera opportunità per competere al meglio su mercati difficili come quelli di oggi. Questo è lo spirito con cui CNA Impresa Donna da 25 anni lavora perché le donne imprenditrici possano sostenersi a vicenda, tramite la loro associazione, cogliendo occasioni economiche a cui da sole difficilmente potrebbero accedere”.

Quella di Forlimpopoli per i visitatori sarà l’occasione per conoscere ed assaggiare tanti prodotti tipici regionali partendo dai vari tipi di pane e di olio extravergine, dai vini fino ai formaggi e tanto altro ancora, apprendendone anche la storia grazie alla presenza di chi li ha sapientemente realizzati, nel rispetto della tradizione del territorio d’origine.
Per dare maggior valore al concetto che “fare rete significa generare un qualche cosa di diverso dalla somma dei singoli”, i prodotti forniti dalle aziende saranno elaborati dalla creatività e dalla maestria di uno chef stellato, Vittorio Novani, che proporrà un menu degustazione con le materie prime selezionate, seguendo la tradizione della cultura enogastronomica dei territori di provenienza e del “buon cibo a tavola” proprio della tradizione artusiane.
Lo show-cooking sarà un’esperienza di collaborazione e formazione per le imprese, che, coordinate dalla maestria dello chef, avranno modo di esprimere al meglio il talento femminile attraverso la cultura del cibo.