Nella solo provincia di Firenze, sono quasi 3mila le imprese attive, più del 53% dell’intero settore toscano delle calzature, della pelletteria e del cuoio, con più di 18mila addetti nel territorio fiorentino, oltre 40.500 a livello toscano (Fonte: elaborazioni Centro studi Confindustria Firenze su dati Censimento 2011). Nel primo semestre 2013 oltre la metà dell’export toscano di tutto il comparto arriva dal territorio fiorentino (56%). Ancora buone le performance sull’export, qualche lieve flessione nel breve periodo sul mercato interno, ma il comparto pelletteria, cuoio e calzature può ancora offrire interessanti margini di crescita e che per farlo si sta impegnando su innovazione, territorialità, tradizione, capacità di lavoro comune.

Leatherzone 2013, la Fiera inaugurata giovedì 24 ottobre dal Presidente CNA Firenze Andrea Calistri, ne è un esempio: manifestazione di nicchia per addetti ai lavori, è in grado di richiamare il più selezionato pubblico mondiale di produttori di pelletteria e calzature di lusso per l’altissimo contenuto tecnologico e per la qualità delle aziende espositrici.

Non è un caso, che Leatherzone sia nata nel territorio fiorentino, conosciuto come il cuore del Polo di eccellenza della produzione del lusso, che per la sua tradizione centenaria nella lavorazione dei materiali, può vantare oggi la preziosità di un saper fare artigiano riconosciuto unico al mondo e per la sua innata attitudine all’innovazione ha fatto della pelletteria, cuoio e calzature un settore che ha saputo asservire l’alta ricerca tecnologica alla manualità artigiana.

Una settantina le aziende espositrici che, fino al 26 ottobre 2013, hanno presentato le novità più selezionate per le imprese produttrici di pelletteria e calzature di lusso.

La manifestazione, riservata agli addetti al settore, è organizzata da Consorzio Centopercento Italiano in collaborazione con Cna Firenze e Confindustria Firenze.

“Siamo convinti che Leatherzone abbia tutte le caratteristiche per diventare l’appuntamento di riferimento  per  uno dei comparti d’eccellenza del  nostro territorio – sottolinea Andrea Calistri, presidente Cna Firenze e presidente Consorzio Centopercento Italiano -.  I numeri che ne fotografano l’andamento dimostrano come si tratti un settore sano e vitale che, per crescere e diventare sempre più competitivo, deve però poter confrontarsi costantemente con le più recenti e innovative tecnologie produttive, toccare con mano le tendenze del settore e  sperimentare i servizi più all’avanguardia. Ecco perché abbiamo deciso di scommettere su Leatherzone: il nostro intento è renderla un immancabile meeting point, un sistema organizzato attraverso cui le nostre aziende, spesso piccole e fuori da simili circuiti, possano avvicinarsi a mezzi e strumenti indispensabili al loro sviluppo e consolidamento”.

Leatherzone 2013 è stata realizzata con il contributo di Camera di Commercio di Firenze; sponsor Banca Cr Firenze, Temera e Piazza del Vino. Ha il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Comune di Bagno a Ripoli, Comune di Pontassieve, Comune di Scandicci.

Leatherzone 2013 ha previsto l’esposizione di macchinari, sistemi innovativi, pellami, tessuti, componentistica ed accessori d’avanguardia per la pelletteria e la calzatura di lusso. La fiera ha offerto agli operatori del settore nuove opportunità di business coinvolgendo brand nazionali e internazionali, pelletterie e calzaturifici toscani e nazionali, agenti, distributori e private labels nazionali e internazionali e i relativi indotti, nonché tutti gli operatori in cerca di novità, che fanno della ricerca il loro punto di forza. Leatherzone si propone infatti come punto di incontro tra i principali attori del comparto pellettiero e calzaturiero per innescare la condivisione di nuove tecnologie produttive, la conoscenza delle future tendenze del settore, per sperimentare idee e servizi innovativi.