Dal 31 luglio al 2 settembre, presso il Palazzo Mediceo di Seravezza, saranno protagoniste “Le Mani ECCELLENZE in VERSILIA”, esposizione a cura di CNA Lucca, patrocinata dal Comune di Servezza, Provincia di Lucca, Cciaa e Regione Toscana, realizzata con la collaborazione delle Istituzioni della provincia, Fondazione Terre Medicee, Artex, Banca BCCVLG.

L’esposizione sarà presentata in conferenza stampa 24 luglio, alle ore 12° Pietrasanta, presso MuSA – Museo multimediale della scultura e dell’architettura, dal Presidente CNA Lucca Ugo Da Prato, presenti Domenico Lombardi Sindaco Pietrasanta, Ettore Neri Sindaco Seravezza, Maurizio Verona Presidente Unione dei  Comuni, Stefano Baccelli Presidente Provincia di Lucca, Claudio Guerrieri Presidente Cciaa, Umberto Guidugli Presidente Banca BCCVLG, Franco Carli Direttore Fondazione Terre Medicee.

Il territorio della Versilia storica è estremamente ricco di risorse: dal sistema versiliese del marmo alla grande tradizione manifatturiera artigianale e industriale, dalle attrazioni paesaggistiche e culturali al sistema del

turismo e della ricettività. In alcuni casi però, queste risorse non “dialogano” a sufficienza e non contribuiscono a creare occasioni di sviluppo per l’intero territorio. In questo senso, si è ritenuto opportuno mettere a punto un sistema integrato di promozione territoriale, in cui ovviamente un ruolo centrale viene svolto dalle produzioni artigianali, artistiche e tradizionali, con particolare riferimento al settore della lavorazione del marmo. CNA ha individuato nel tavolo “progetto di filiera per il lapideo” proposto dal Comune

di Seravezza con i Comuni di; Forte dei Marmi, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema e Unione dei Comuni il tavolo idoneo, dove confrontare le proprie proposte e competenze, in un percorso condiviso dai diversi soggetti operanti sul territorio Provinciale. L’ intento è di attuare politiche e strategie complementari, rispetto alle azioni finora svolte dagli stessi soggetti, con lo scopo di valorizzare le eccellenze e le diversità che il territorio offre, ed evitare inutili e dispersive sovrapposizioni, ma altresì rafforzare ed implementare il già importante numero di importanti eventi che il il territorio negli anni è stato in grado di offrire.

I quattro elementi “attrattivi” fondamentali del territorio, diversi ma facilmente integrabili e quindi complementari, per stimolare l’attenzione del pubblico e mettere a punto strategie di promozione che abbiano un buon appeal sono: Arte (Pietrasanta), Moda e glamour (Forte dei Marmi), Architettura e design (Seravezza), La tradizione della pietra di Cardoso (Stazzema).

Se il Comune di Pietrasanta si caratterizza fra lo stretto rapporto ormai consolidato tra artisti di fama internazionale, artigianato locale e mondo della cultura, tanto da essere definita “La piccola Atene, a Forte dei Marmi è riconosciuto il ruolo di icona fra le mete vip e volano di quel turismo di elite, modaiolo e di qualità, che grazie all’ importante spazio dedicato dai media e dalla comunicazione può intercettare il consumatore finale per il fascino dei prodotti tipici artigianali spesso nascosti nelle botteghe e nei laboratori. Seravezza può aprirsi come vetrina per i laboratori artigianali maestri nell’architettura, nel design e nell’innovazione tecnologica e le sue applicazioni, sviluppare le potenzialità di un rinnovato patto di filiera, grazie a nuove opportunità di estrazione di marmi pregiati e unici al modo. Investire su una nuova generazione di imprenditori artigiani capaci di raccogliere nuove sfide, grazie a nuove forme di

collaborazione, in rete, con aziende dai marchi storici come Henraux. Stazzema con la filiera del Consorzio della Pietra del Cardoso, la valorizzazione di Pietre e Marmi classici e storici da rieditare con produzioni, reinterpretandole con una sensibilità più attuale. L’artigianato ha bisogno di supporto per procedere al passaggio generazionale che diventa obbligatorio pena l’estinzione di molti mestieri nel giro di pochi anni.

Il perdurare della crisi che si è abbattuta sul sistema economico Internazionale, evidenziando la fragilità del nostro Paese e dell’ Europa, porta ad accelerare i tempi rispetto ai progetti e alle azioni di rilancio della filiera del marmo e dell’indotto che ne deriva, per quelle imprese che sfidano la crisi investendo sé stessi nell’ intrapresa e nel rischio aziendale e familiare, ma con un forte radicamento al territorio. Accompagnare queste imprese al successo è mettere a loro disposizione interventi e sostegni concreti, dal credito alla

promozione e internazionalizzazione, che abbiano riscontro immediato con l’ intervento pubblico che deve fare la sua parte, sistema del credito compreso. La formazione professionale e l’ aggiornamento continuo delle maestranze e degli imprenditori è la chiave di volta sul quale investire, accompagnando l’ intervento anche su misure di comunicazione e di integrazione culturale e del reddito con la valorizzazione del Maestro Artigiano e della Bottega Scuola. Recuperare il rapporto con i giovani, nuove sinergie con i licei artistici e le scuole per comunicare che il successo professionale potrà passare dall’ essere artigiano qualificato e specializzato, utilizzando anche gli strumenti che la Regione Toscana ha messo a disposizione per le politiche di nuova impresa giovanile.

Questa la riflessione da cui è nato il progetto “Le Mani ECCELLENZE in VERSILIA” che avrà il suo svolgimento dal 31 luglio al 2 settembre a Seravezza.