Giovedì 24 marzo a Roma, nel corso della riunione  dei coordinatori regionali e provinciali dell’Unione CNA Artistico e Tradizionale, il coordinatore CNA Artistico e Tradizionale Toscana Franco Vichi ha lanciato la proposta di elaborare e presentare in tempi stretti un testo di Legge Speciale per il settore colpito da una crisi drammatica.

All’ordine del giorno dell'incontro nazionale dei responsabili regionali e provinciali dell’Unione CNA Artistico e Tradizionale con il responsabile nazionale Luca Iaia  la crisi del settore e  la presentazione di alcuni progetti di respiro nazionale e locale (Expo 2015, Progetto CNA-Unesco e altri), che coinvolgeranno i vari localismi economici del sistema Paese. La crisi nel settore dell'AAT (Artigianato Artistico e Tradizionale) é drammatica: le imprese chiudono a ritmi impressionanti e non si intravede nel breve periodo una possibilità di ripresa e di ricambio generazionale. Un quadro davvero preoccupante , che ha spinto CNA Toscana a sottoporre al livello nazionale e ai rappresentanti delle altre regioni una proposta, ovvero la necessità di elaborare e presentare in tempi stretti un testo di Legge Speciale per l'AAT, una legge per la salvaguardia e la tutela degli antichi mestieri in via d'estinzione e le eccellenze artistiche del made in Italy, contenente misure di detassazione, incentivi e sostegno alla promozione e all'innovazione da realizzarsi con effetto immediato. Fra i punti principali da inserire nell'articolato di legge inoltre l’insegnamento della materia "artigianato d'arte" nelle scuole dell'obbligo, con docenze  effettuate dai maestri artigiani (riconosciuti da una apposita legge regionale o nazionale), e misure straordinarie per chi intraprende o rileva un impresa di AAT nei centri storici  cittadini.

La proposta CNA Toscana é stata approvata all'unanimità.