Le condizioni ci sono: mettere mano alla propria casa per  riqualificarla energeticamente con ogni probabilità non è mai stato cosi conveniente. Lo hanno spiegato i dirigenti della CNA di Pistoia e degli Ordini professionali che hanno presentato giovedì 17 aprile a Pistoia in conferenza stampa il Piano Regionale per la riqualificazione energetica degli edifici. Alla conferenza stampa sono intervenuti: Elena Calabria Presidente CNA Pistoia, Marco Buonomini delegato Presidenza per CNA Costruzioni, Stefano Piras Provinciale CNA Installazione e Impianti,  Alessandro Baldi Presidente Ordine Architetti, Massimo Melani e Roberto Bianucci Presidenti Collegio Geometri e Collegio Periti Industriali.

Allo sconto fiscale del 65%, si è aggiunto il recente accordo fra Regione e Ordini Professionali che consente ai cittadini interessati di prenotare un sopralluogo gratuito per capire meglio cos’è il risparmio energetico, cosa fare per  ottenerlo e quanto costerebbe realizzarlo. Il provvedimento regionale istituisce anche un fondo di garanzia per facilitare l’ottenimento dei prestiti bancari a sostegno degli interventi.  Per dare il via ai lavori mancano quindi solo le imprese..! “Quelle della CNA di Pistoia – è stato detto alla conferenza stampa – sono pronte a scendere in campo. Edili e impiantisti saranno a fianco dei professionisti per mettere a disposizione dei cittadini la loro esperienza, competenza e affidabilità. Questa conferenza stampa congiunta rappresenta il primo passo per incrementare la collaborazione fra progettisti ed esecutori dei lavori. E quando si parla di riqualificazione energetica, questa collaborazione è davvero obbligatoria. Ad un ottimo progetto deve seguire un’eccellente installazione. Altrimenti il rischio di far spendere soldi inutilmente diviene altissimo. CNA e Professionisti si augurano infine che la ripartenza della green economy sul territorio non sia ostacolata proprio da tutti quei vincoli urbanistici con cui molto spesso la Pubblica Amministrazione impedisce l’apertura dei cantieri”.

“Abbiamo deciso di stipulare un accordo con gli ordini professionali – aveva spiegato l’assessore alla Presidenza della Regione Toscana Vittorio Bugli – per offrire la possibilità a tutti i cittadini di prenotare una visita gratuita e valutare con un professionista le possibilità di risparmio energetico nella propria abitazione. Ad oggi più di mille professionisti della nostra regione hanno aderito ed è certamente un buon risultato. Ma non è tutto. Perché, se è vero che più della metà della spesa può essere abbattuta, è altrettanto evidente che i soldi per l’intervento vanno anticipati tutti. E’ qui che molte famiglie si bloccano. Ed è qui che entra nuovamente in campo la Regione, con un apposito fondo destinato a garantire i prestiti per chi ha deciso di rendere energeticamente più efficiente la casa dove vive, l’azienda, l’ufficio o il laboratorio ma non ha sufficiente liquidità. Un fondo al quale potranno attingere infatti sia persone fisiche che giuridiche. Anche i condomini. E senza alcun limite di reddito”.