A Siena affollatissima assemblea delle aziende di Cna e Confartigianato contro le modifiche dell’Rc Auto.

I carrozzieri senesi non ci stanno e difendono con assoluta determinazione le vita delle loro aziende ed i diritti dei loro clienti. Questa la brevissima sintesi dell’incontro delle imprese di Cna e Confartigianato, che si sono ritrovate in un’affollatissima assemblea insieme ai responsabili regionali di settore delle due associazioni Ivo Bobini e Roberto Carria, l’onorevole Luigi Dallai oltre ai dirigenti di Cna e Confartigianato di Siena Fabio Petri e Gabriele Carapelli. La riforma del settore Rc Auto, se non modificata, porterà gravissimi danni alle carrozzerie, con moltissime che saranno a rischio chiusura. In parallelo ai clienti verrà tolta la possibilità di scegliere come far riparare la propria auto ed in quale carrozzeria andare. Tutto ciò è inaccettabile, secondo le due associazioni, che hanno proseguito la mobilitazione oramai attiva da un paio di mesi, totalmente avversa a queste assurde nuove regole, che a fronte di un ipotetico sconto sulle polizze (tutto da verificare), tolgono ogni diritto di scelta agli assicurati e penalizzano in modo fortissimo le aziende, già duramente provate dalla crisi economica. Incoraggianti le parole di Dallai, che ha ribadito il suo pensiero già espresso a Roma di supporto alla grande battaglia delle imprese, convenendo sulla necessità di apportare modifiche al provvedimento, tali da tutelare i diritti di chi lavora, assieme a quelli dei consumatori. I carrozzieri di Cna e Confartigianato hanno deciso di andare avanti nella protesta, anche informando i consumatori di quello che accadrà alle loro polizze assicurative se questo provvedimento non sarà modificato. Da questo punto di vista invitano tutti i cittadini ad informarsi bene presso i carrozzieri di fiducia di quali siano i loro diritti ed i vincoli ai quali potrebbero essere legati in futuro. La battaglia di Cna e Confartigianato è appena iniziata e di certo non è terminata con l’assemblea, anzi ogni giorno prende più forza e consapevolezza, sia a livello locale che nazionale, con gli organismi delle associazioni che a Roma proseguiranno le mediazioni parlamentari per modificare il decreto Rc Auto ed a livello locale le associazioni e le singole carrozzerie informeranno cittadini e clienti di quanto di gravissimo sta accadendo.