“La primavera e l’estate sono le stagioni di maggior lavoro per i numerosi centri estetici della provincia di Livorno e finalmente utenti ed operatori potranno avere dei riferimenti certi per l’impiego di specifiche apparecchiature a tutela della loro salute e sicurezza – afferma con soddisfazione la presidente delle estetiste Cna di Livorno Luciana Coltellini – perchè dopo ben 21 anni di attesa, il Governo ha dato finalmente il via libera alla pubblicazione del Decreto interministeriale che regolamenta gli apparecchi elettromeccanici utilizzati nell’attività di estetista”. “Finalmente – commenta la Coltellini – gli operatori, gli utenti, ma anche i produttori di macchinari, sapranno con esattezza quali apparecchiature sono utilizzabili nei centri estetici e soprattutto si conosceranno, attraverso le 24 schede tecniche allegate, le caratteristiche tecnico – dinamiche, le modalità di esercizio e le cautele d’uso relative a ciascun apparecchio”; nello specifico: solarium per l'abbronzatura con lampade UV-A o con applicazioni combinate o indipendenti di raggi ultravioletti (UV) ed infrarossi (IR); saune e bagno di vapore; vaporizzatori con vapore normale e ionizzato non surriscaldato; stimolatori ad ultrasuoni e a microcorrenti; disincrostanti per pulizia; apparecchiature per aspirazione di comedoni e levigatura della pelle; docce filiformi ad atomizzatore; apparecchi per massaggi meccanici o elettrici; rulli elettrici o manuali; vibratori elettrici oscillanti; scaldacera per ceretta; attrezzi per ginnastica estetica; attrezzature per manicure e pedicure; apparecchi a radiofrequenza; apparecchi per ionoforesi; depilatori elettrici o ad impulsi luminosi; apparecchi per massaggi subacquei; apparecchi per presso-massaggio; elettrostimolatore ad impulsi; soft laser per trattamento rilassante, tonificante o foto stimolante delle aree riflessogene dei piedi e delle mani; laser estetico per depilazione. Importantissime, anche in relazione alla stagionalità dell’utilizzo, le nuove regole relative ai solarium, che prevedono una serie di restrizioni e condizioni di uso e raccomandazioni, peraltro in parte già determinate da normative comunitarie, quali il limite di  irradianza efficace degli apparecchi, che non deve superare i 0,3 W/mq, il divieto delle apparecchiature abbronzanti per i minori di 18 anni, le donne in stato di gravidanza, i soggetti che soffrono o hanno sofferto di neoplasie della cute, quelli che non si abbronzano o che si scottano facilmente all’esposizione  al sole. Il Decreto non prevede nessuna previsione relativamente ai tempi di adeguamento delle apparecchiature in uso, pertanto le disposizioni previste andranno in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in G.U.