Occhio anche alle offerte stracciate su internet: potrebbero rivelare brutte sorprese.

“Troppi rischi per la salute a Livorno dovuti ad irregolarità in attività legate all’estetica”: così Donatella Calò, coordinatrice delle estetiste Cna, commenta la nuova chiusura di un centro, questa volta di medicina estetica, in cui la polizia municipale ha riscontrato irregolarità sia di carattere igienico sanitario che lavorative. “L’attività di segnalazione anche da parte dei cittadini da noi sollecitata, sta dando i suoi frutti – commenta Calò – e dopo un centro estetico abusivo è giunta questa nuova operazione, che non ci sorprende: quando si vedono su internet offerte a prezzi incredibilmente stracciati, occorre essere sempre molto cauti nell’acquisto; determinate prestazioni, oltre a richiedere le necessarie autorizzazioni ed i necessari requisiti igienico sanitari, richiedono professionalità e ore di lavoro: tutti elementi che difficilmente si possono coprire con una manciata di euro. Ancora una volta i clienti rischiano e non poco, sulla propria pelle. Niente da togliere alle promozioni che una attività può fare, ma queste, a quei prezzi, non possono che essere limitate nel numero e nella durata, altrimenti – conclude Calò – i conti per una impresa regolare non possono tornare e sotto si nasconde per forza qualcosa”. La Cna di Livorno continua quindi la sua opera di sensibilizzazione verso gli utenti e le aziende, affinché vengano segnalati i casi di presunte irregolarità, segnalazioni non anonime, ma che rimarranno tali nei confronti degli organismi preposti al controllo, assumendosene la titolarità la Cna stessa.