Odontotecnici provenienti da ogni provincia d’Italia hanno riempito la sala dell’auditorium della CNA Nazionale per riaffermare con forza la necessità di un aggiornamento del loro profilo professionale. Forte è stata la partecipazione al Convegno nazionale CNA SNO “Le ragioni degli odontotecnici che si è svolto a Roma martedì 27 maggio.

Ha aperto i lavori il Segretario nazionale CNA SNO Ettore Cenciarelli, ringraziando tutti gli odontotecnici pervenuti da molte Regioni del paese ed illustrando a grandi linee la questione odontotecnica.

Massimo Bacherini, Presidente nazionale CNA SNO, ha ripercorso nella sua relazione gli ultimi dieci anni di storia dell’iter di approvazione del profilo professionale per gli odontotecnici. Iter che non si è mai concluso e che vede la figura dell’odontotecnico ancora normata dal Regio Decreto 1334 del 1928. Un’attività che oggi conosce uno sviluppo tecnologico che la sta rivoluzionando e che rappresenta la figura chiave per la sicurezza dei dispositivi medici su misura in campo odontoiatrico è regolamentata da un testo che ha 86 anni! Questo non è accettabile!
La relazione di Bacherini ha elencato, nelle sue conclusioni, le richieste di CNA SNO ai parlamentari presenti:

  • Chiediamo che il profilo professionale sia approvato nel testo licenziato dalla Commissione presso il CSS nel luglio 2007
  • Chiediamo che sia rivisto immediatamente l’elenco dei fabbricanti in virtù dell’esclusività della fabbricazione della protesi all’impresa odontotecnica
  • Chiediamo che sia regolamentata in maniera chiara e univoca la legge sulla trasparenza della provenienza dei dispositivi che vengono messi in bocca al paziente a tutela della salute dello stesso attraverso l’obbligo di fatturazione separata fra atto clinico e protesi dentale
  • Chiediamo che sia regolamentato quello che normalmente avviene nella maggioranza dei 40.000 studi dentistici in funzione delle garanzie di qualità e di sicurezza del dispositivo medico installato dall’odontoiatra, che in discussione alla Camera del DDL 471 sull’inasprimento delle pene sull’esercizio abusivo della professione medica, siano ripristinati gli articoli contenenti le pene cassate in Senato per il prestanome che favorisce l’abusivismo e che siano adeguate le pene per chi esercita abusivamente l’arte ausiliaria delle professioni sanitarie commisurandole alle pene inflitte per chi esercita abusivamente una professione medica.

Nella speranza di una maggiore stabilità dei referenti governativi rispetto al recente passato è indispensabile rimettere il tema del profilo al centro della nostra attività. L’evento del 27 maggio è stato un primo nuovo avvio di dialogo costruttivo con la politica per individuare gli strumenti più opportuni di tutela della professionalità dell’odontotecnico.

La giornata si è conclusa, dopo gli interventi dei parlamentari presenti, con un intervento di Giuseppe Montalbano (Vice presidente CNA ed ex presidente nazionale CNA SNO) e del Presidente nazionale CNA Daniele Vaccarino a sottolineare la vicinanza e il sostegno di tutta l’associazione allo SNO.

Erano inoltre presenti all’assise Antonio Stocchi, Presidente Nazionale Unione Benessere e Sanità e Marco Capozi Responsabile Relazioni Istituzionali CNA Nazionale.
Hanno inviato messaggi per impegni istituzionali sopraggiunti Vito De Filippo sottosegretario di Stato Ministero della Salute e l’On. Renato Balduzzi.

La relazione del Presidente nazionale CNA SNO Massimo Bacherini è consultabile al link:

http://www.cna.it/SNO/News/Le-Ragioni-degli-Odontotecnici-Convegno-Nazionale-CNA-SNO