“Filo diretto contro l’abusivismo”. Con questo slogan e molte iniziative a tutela della categoria di estetiste e parrucchieri si rafforza la campagna e l’impegno della CNA di Prato contro un fenomeno da debellare che vede, sul mercato, imprese che lavorano in modo non regolare, operando in concorrenza sleale attraverso varie forme di abusivismo.

Dopo il 2015 e grazie ad un lavoro a tutto campo e ad ogni livello (locale, regionale e nazionale), Cna Benessere e Sanità di Prato ha infatti lanciato ulteriori azioni utili a contrastare questo fenomeno con tre precise azioni:
– “Filo diretto contro l’abusivismo”: un numero telefonico dedicato a denunce e segnalazioni che risponde al 348 2479528 dal lunedì al sabato
– una campagna di raccolta firme nazionale per imprese e consumatori accessibile dai siti www.po.cna.it; oppure www.cna.it o su Facebook CNA
– l’avvio dei corsi “Beauty in Business” . Ogni lunedì per 3 mesi a partire dal 14 marzo, gratuiti per i soci CNA ma aperti a tutte le imprese del comparto con un piccolo contributo.

Sul primo fronte, spiega Mila Ruggiero, presidente Cna Sanità e Benessere Prato “abbiamo attivato sul nostro territorio un numero di cellulare ad hoc che sarà a disposizione dal lunedì al venerdì per sms e telefonate, per segnalare comportamenti irregolari o attività a rischio per la salute dei consumatori. Di pari passo, è già partita la campagna di sensibilizzazione nazionale che ha come obiettivo la raccolta di migliaia di firme a sostegno di una petizione da presentare alle Istituzioni. A queste ultime infatti chiederemo di intervenire con forza nell’attività di contrasto e repressione di questo fenomeno che espone i cittadini a gravissimi rischi sulla propria salute, e danneggia pesantemente tutti gli operatori del settore che, per esercitare regolarmente, ottemperano a tutte le numerose ed onerose normative previste nel nostro Paese”.

“Nel settore dell’estetica, dell’acconciatura, dei tatuaggi e dei piercing – aggiungono Katia Rigotti e Cristina Grabu di Equipe Oliviero – sono sempre di più gli operatori improvvisati e quelli che deliberatamente scelgono il sommerso per evadere le tasse ed evitare i costi dell’essere a norma. L’illegalità ha un impatto importante, in termini economici, sul PIL della nostra provincia e colpisce in modo rilevante il distretto pratese. Ecco perché ora come non mai servono azioni forti da parte di istituzioni, organizzazioni, operatori, imprese e singoli cittadini. Non possiamo accettare l’idea che l’impresa sana sia soppiantata dall’impresa cattiva. Si tratta di una battaglia di legalità irrinunciabile per innescare quel circolo virtuoso indispensabile per raggiungere risultati importanti e duraturi”.

Le iniziative però non si limitano alla fase della repressione e del contrasto all’abusivismo.
Per sostenere e affiancare le imprese del comparto Benessere e Sanità, CNA ha ampliato le opportunità di formazione e di crescita con l’operazione “Beauty in Business”.

In pratica, spiegano Rossella Norvilli di Estetica Femina e Gherman Viorica di Estetica Mac Mac “è in partenza un ciclo di corsi specialistici dedicati a estetica, tattoo e acconciatura che prevede 6 appuntamenti utili ad approfondire con esperti del settore temi prioritari per le imprese come il marketing digitale, il potenziamento del fatturato, la gestione aziendale, la formazione professionale, la sicurezza su prodotti e macchinari. I corsi saranno gratuiti per i soci Cna ma aperti anche alle imprese non socie con una spesa minima”.

Gli incontri di “Beauty in Business” si svolgeranno nell’arco di 3 mesi – dal 14 marzo fino al 9 maggio – tutti i lunedì dalle ore 17 alle 19.30 nella sede centrale Cna di via Zarini 350/c. Per informazioni e adesioni è possibile contattare fin d’ora Cna Benessere e Sanità al numero 0574 5784.