“Questa è l’esaltazione di quello che siamo. Guardiamo sempre al territorio. Sono orgoglioso, fate veramente bene”. Una giornata a Viterbo per il nostro segretario generale, Otello Gregorini. Culminata con la visita all’hub “Lazio Artigiana” in via dell’Orologio vecchio, nel cuore della città dei Papi, che ospita 46 imprese non solo viterbesi, ma anche dell’area di Civitavecchia e Ladispoli.
“Questa è un’esaltazione di quello che siamo – ha spiegato Gregorini – ma che purtroppo non sempre la classe politica di questo Paese riconosce. Quando parliamo di Made in Italy, c’è tanto di voi. Qui in questo hub c’è la giusta simbiosi, l’esigenza di stare insieme e condividere le cose. Insieme siamo in grado di valorizzare tutto, da soli non ce la facciamo. Siamo un grande Paese manifatturiero, abbiamo una capacità di trasformare che tutti ci invidiano. Su quattro milioni di imprese solo 4mila sono le grandi, mentre 3,8 milioni sono piccole: da qui dobbiamo partire. Noi facciamo la nostra parte e voi qui lo state dimostrando”.
Il nostro segretario generale è arrivato nel pomeriggio. Prima tappa: la sede di CNA Viterbo e Civitavecchia in via I Maggio 3, accolto dal presidente e dal segretario della CNA territoriale, rispettivamente Alessio Gismondi e Attilio Lupidi. Dopo una visita agli uffici e un saluto ai dipendenti, Gregorini ha fatto visita alla sede di Poggino di CNA Sostenibile, tramite la quale la Confederazione fornisce consulenze e organizza corsi di formazione professionale.
L’hub nel centro storico, oltre alle opere delle 46 imprese, in questi giorni sta ospitando anche una serie di workshop che danno la possibilità a tutti di entrare in contatto con vari settori dell’artigianato artistico. L’attività che si svolge in questi locali è stata illustrata a Gregorini da Lupidi. “Per la CNA di Viterbo e Civitavecchia – ha affermato rivolto agli artigiani – è un giorno importante. Abbiamo pensato di far venire qui il nostro segretario generale per portarlo a conoscenza di questo spazio e fargli vedere le vostre opere. È un progetto su cui la CNA crede in maniera importante. Uniamo arte, artigianato e turismo”. Ha poi ringraziato Luigia Melaragni, segretaria dell’Associazione prima di lui.
Quindi il saluto della sindaca di Viterbo, Chiara Frontini. “Benvenuto a Viterbo al segretario generale, nel cuore della città”. La presenza dell’hub all’interno delle mura civiche “è un segnale importante verso la valorizzazione del centro storico. Farlo rivivere, rigenerarlo, è il progetto più ambizioso e in salita che un’amministrazione possa avere. Ringrazio la CNA: ha creato una sinergia che non è di facciata”.
“Il ringraziamento più importante, oltre che alla sindaca per i complimenti che ci ha fatto – ha proseguito Gismondi – devo rivolgerlo agli artigiani. La parola più importante qui oggi è bottega”. Poi si è soffermato sull’importanza del Made in Italy: “Tutto il mondo lo vuole, da noi si trovano ancora tradizioni importanti”, ha concluso.
Tanti gli interventi: da Luca Cristofori, presidente di Lazio Faber Experience, l’associazione di rete che riunisce le 46 imprese a Cinzia Chiulli, presidente di CNA Artistico e tradizionale di Viterbo e Civitavecchia. Dall’artigiano Luigi Cuppone a Ivana Pagliara di Promotuscia, partner della CNA nell’operazione, che in collaborazione con l’associazione si è occupata delle attività di promozione e marketing.
