Massimo sostegno alle piccole imprese associate attraverso linee di credito e di finanziamenti. Questo il contenuto dell’accordo firmato giovedì 15 settembre a Roma fra Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti) e Unipol Banca. Le imprese interessate sono 2,6 milioni e impiegano oltre 11 milioni di addetti. A siglare l’intesa Luciano Colombini, Direttore Generale di Unipol Banca, e Ivan Malavasi, Presidente di R.ETE. Imprese Italia. Con questa iniziativa Unipol Banca e R.ETE. Imprese Italia intendono migliorare il rapporto tra sistema bancario e piccole e medie imprese per accompagnare tali realtà imprenditoriali oltre la crisi, valorizzarne la crescita e favorirne l’accesso al credito.

Ivan Malavasi ha così commentato: “In presenza di un clima economico pesante l’impegno di Rete, in questi mesi, è stato teso a consolidare “partnership” con il sistema del credito, nella condivisa consapevolezza che, solo attraverso modalità relazionali innovative che valorizzino il patrimonio di conoscenza delle Associazioni di rappresentanza, sia possibile garantire alle imprese un più agevole accesso al credito. L’accordo di sistema con Unipol Banca rappresenta un ulteriore passo in avanti in questa direzione, perché sviluppa nuove metodologie operative e mette a disposizione delle imprese prodotti, servizi e processi evoluti, convenienti e personalizzati. In particolare, l’accordo definisce modalità operative e di relazione che consentono di rispondere concretamente alle esigenze di specifici target di imprese, avendo la massima attenzione agli aspetti qualitativi della valutazione del merito creditizio, non limitando quindi l’approccio ai soli aspetti economici”.

“L’accordo – afferma Luciano Colombini – rappresenta un nuovo ulteriore passo nella politica di sostegno alle piccole e medie imprese da parte di Unipol Banca che, grazie anche alla proficua collaborazione con le Associazioni di rappresentanza ed i Consorzi di Garanzia Fidi, si attiverà in modo concreto per supportare le aziende nei momenti di difficoltà, favorendone la ripresa e lo sviluppo”.