Per la prima volta CNA approda a “Balnearia”, il salone professionale delle attrezzature balneari, outdoor, design e benessere, tenutosi a Carrara nell’ultimo week-end di gennaio, e registra immediatamente un grande successo di pubblico: il convegno “Bellezza Benessere e oltre …”, promosso da CNA Benessere e Sanità Toscana e dalla CNA Apuana ha richiamato non soltanto gli esperti del settore, ma anche numerose persone che hanno partecipato con interesse ai vari dibattiti. A tenere banco, tra tutti gli argomenti trattati, la questione legata alla normativa sulle apparecchiature elettromeccaniche a disposizione delle estetiste, su cui ha cercato di far luce il dottor Riccardo Chiesi, funzionario del Ministero per lo Sviluppo Economico.
Ma procediamo con ordine.
Alla vigilia dell’evento Iris Incerti, referente estetiste della CNA Toscana, aveva affermato come il convegno rappresentasse “un momento importante di incontro e di approfondimento per gli addetti ai lavori, ma anche per chi si vuole avvicinare alla professione. La formazione e l’aggiornamento costituiscono il valore aggiunto che la nostra categoria deve garantire al consumatore-cliente. Il tema delle apparecchiature sarà un nodo fondamentale, poiché dal lontano 1990 si aspetta lo schema di regolamento che definisca chiaramente quali siano le apparecchiature elettromeccaniche utilizzabili dalle estetiste”.
Il dottor Chiesi, durante l’incontro, ha affermato che, di recente, il Ministero dello Sviluppo economico, in accordo col Ministero della Salute, ha approvato lo schema di regolamento di attuazione dell’articolo 10 comma 1, relativo agli apparecchi elettromeccanici utilizzati per l’attività di estetista: ciascuna scheda tecnico informativa contenuta nel regolamento, definisce la categoria, le caratteristiche tecnico dinamiche, le modalità di esercizio e applicazione e le cautele d’uso, oltre alle norme tecniche da applicare dell’apparecchiatura di riferimento. Il testo del decreto, dopo essere stato trasmesso ai competenti organismi comunitari, salvo eventuali osservazioni che potrebbero essere avanzate in sede europea, dovrebbe tornare al Ministero per dar via alla procedura per la definitiva entrata in vigore, rappresentando una svolta cruciale per la categoria. Ed è proprio di questi giorni la notizia dell’imminente conclusione dell’iter burocratico.
In seguito, l’intervento di Danilo Garone, coordinatore nazionale estetiste CNA, ha fatto luce sulle azioni importanti che CNA ha messo in cantiere per fornire a tutte le imprese associate le informazioni corrette in materia di apparecchiature, come la “Carta dei diritti dell’estetista”, attraverso cui guidare gli operatori alla conoscenza dei propri diritti, e la proposta di una nuova legge nazionale, che incrementi le capacità professionali delle nuove generazioni di estetiste anche attraverso percorsi professionali rinnovati ed approfonditi. Alle parole di Garone ha fatto eco un dibattito molto sentito e partecipato da parte delle presenti.
Oltre a ciò, il convegno ha lasciato spazio all’intervento della psicanalista Enrica Giannelli, formatasi presso il laboratorio di ricerche evolutive di Sarzana, in merito all’argomento “Essere professionisti efficaci: percorsi motivazionali per affrontare la crisi con strategie di pensiero positivo”, sottolineando la propria disponibilità nell’avviare corsi di formazione e comunicazione all’interno delle varie entità locali.
Nel pomeriggio, infine, si sono tenute le dimostrazioni pratiche dei trattamenti di vinoterapia da parte di Lorena Troili, che dal 2005, aprendo la sua “Maison de beauté”, si è interessata di consulenze estetiche e di progettazione per centri benessere, e di massaggio hawaiano lomi lomi, assieme a Stefano Paggini, direttore del Narayana Institute e del My Tanta Academy, nonché coach del benessere e della crescita personale.