Il Presidente CNA Toscana Valter Tamburini ha  risposto all’appello del Presidente della Regione Enrico Rossi:” Abbiamo già attuato e in programma iniziative di protesta contro  lo sciagurato  decreto sulle energie rinnovabili approvato dal Governo il 3 marzo scorso che sta causando il blocco del lavoro per le imprese che operano in questo settore, uno dei pochissimi che non ha risentito della crisi, anzi in crescita continua e progressiva dal 2002 ad oggi. E si tratta di migliaia di imprese e decine di migliaia di lavoratori a rischio”. Il Presidente Tamburini ha anche detto:”Apprezziamo molto l’intervento del Presidente Rossi.  È molto importante per noi averlo al nostro fianco in questo momento e speriamo che la nostra azione possa incidere sulle decisioni ‘romane’”.

CNA Toscana ha manifestato le proprie preoccupazioni in una lettera inviata ai Parlamentari toscani; inoltre il Presidente CNA Toscana Valter Tamburini e il Presidente CNA Installazione e Impianti Toscana Maurizio Barsottini venerdì 11 marzo hanno consegnato tale lettera al Prefetto di Firenze in qualità di rappresentante del Governo il quale ha compreso appieno la gravità del problema e ha assicurato il proprio pieno appoggio. Martedì 15 marzo al Polo di Navacchio (PI) si svolgerà un’assemblea regionale con le imprese del settore a cui sono stati invitati i Parlamentari toscani (e ci sono già adesioni). Altre iniziative sono in fase di programmazione.

 

Secondo l’analisi di CNA Toscana sono almeno 20.000 i posti di lavoro in pericolo nelle imprese edili e impiantistiche che lavorano su fotovoltaico, pannelli solari, certificazione energetica degli edifici, ecc.. E non solo i privati, nella situazione determinatasi con l’approvazione del decreto, stanno rinunciando ai lavori: ad alcune imprese sono già stati annullati lavori di notevole entità commissionati da altre imprese.