CNA pronta a sostenerle per evitare sanzioni anche pesanti

Patente a crediti: nessun periodo transitorio, oltre 60mila piccole e piccolissime imprese della Toscana in grande difficoltà, le articolazioni territoriali pronte per sostenerle.
Dopo una lunga attesa è stata pubblicato il decreto attuativo relativo alla patente a crediti che non prevede un periodo che permetta di adeguarsi con tranquillità alle nuove norme e mantiene inalterata la scadenza al 1 ottobre.
Anche questa volta una decisione poco lungimirante mette in grave difficoltà piccole e piccolissime imprese edili – afferma il Presidente di CNA Edilizia Pino Comanzo -. Tutto questo per un provvedimento che non risolve assolutamente la questione della sicurezza nei cantieri. La patente a crediti, lo abbiamo ripetuto più volte, non sarà la soluzione a questi problemi. Il decreto non servirà per aumentare la sicurezza, ma porterà solo ad un incremento di burocrazia. Insomma questo provvedimento non qualificherà le imprese in termini di sicurezza”.
Particolarmente complessa anche la situazione per gli impiantisti, gli installatori, serramentisti che rientrano anch’essi nel provvedimento “Siamo prima di tutto preoccupati – afferma Danilo Marzini presidente di CNA Installazione e impiantiper il poco tempo e le tante difficoltà che i nostri artigiani devono affrontare per adeguarsi. Non nascondo la mia delusione anche perché più volte CNA ha segnalato al Governo la difficile situazione”.
CNA non lascerà soli i suoi associati in questo momento particolarmente difficile, le strutture territoriali sono pronte ad assistere le imprese per tutti gli adempimenti necessari per la richiesta della patente e per produrre la necessaria documentazione
Non lasceremo solo nessuno – concludono Comanzo e Marzini – anche perché sono previste sanzioni che arrivano fino alla sospensione delle attività, sarebbe il colpo finale per un settore già in ginocchio”.