Da 2 mila a 6 mila euro di contributi alle aziende che assumono disoccupati o inoccupati con contratti a tempo determinato e indeterminato. E’ la contromisura messa in campo dalla Regione Toscana insieme al Ministero del Lavoro per fronteggiare la condizione di disagio dei lavoratori espulsi dai processi produttivi o a rischio di disoccupazione nel territorio regionale. Il pacchetto di sostegno all’occupazione riguarda le categorie più deboli e più incentivate a trovare un lavoro: donne, giovani diplomati (con età inferiore ai 30 anni), giovani laureati (con età inferiore a 35 anni), soggetti con reddito Isee non superiore ai 17 mila euro e anche persone dai 45 anni in su (che è una delle fasce di età in cui è maggiore la difficoltà a inserirsi o re-inserirsi nel mondo del lavoro). A renderlo noto è la Cna Lucca (info su www.cnalucca.it) che sta monitorando costantemente l’andamento dei dati sull’occupazione in Provincia di Lucca. Dati preoccupanti come ha rilevato anche l’ultima fotografia dell’Istat: il tasso di disoccupazione dei giovani sfiora il 30% e non è mai stato così alto dal 2004 – in pratica è disoccupato 1 giovane su 3 – mentre quello della disoccupazione femminile è salito al 10%. Il pacchetto varato da Regione e ministero si chiama “Azione di sistema Welfare to Work per le politiche per il reimpiego” e punta ad arginare disoccupazione e inoccupazione (disoccupato è chi ha perso il lavoro, inoccupato chi non lo trova). Per accedere a questi benefici occorrono però alcuni requisiti: l’iscrizione ai Centri per l’Impiego territorialmente competenti, non essere “percettori di ammortizzatori sociali”. I lavoratori in cassa integrazione o in mobilità in deroga, tuttavia, che vengono assunti da un’altra possono godere di questo sostegno. L’erogazione del contributo alle aziende sarà una tantum (unica, cioè); l’importo massimo erogabile è di 6 mila euro (lordi) in caso di assunzione a tempo indeterminato con orario di lavoro pari o superiore alle 30 ore settimanali. Nel caso di assunzione a tempo parziale indeterminato, inferiore alle 30 ore ma non inferiore alle 20 settimanali, il contributo sarà corrisposto in misura proporzionalmente ridotta al numero delle ore contrattuali. Nel caso invece di assunzione con contratto a tempo determinato, per una durata non inferiore a 12 mesi, con orario di lavoro non inferiore alle 20 ore settimanali, si prevede l’erogazione di un contributo una tantum pari a 2 mila euro (lordi). La presentazione delle domande è possibile fino ad esaurimento delle risorse e comunque non oltre il 31 dicembre.
Cna Lucca, tramite il Centro Servizi per l’Artigianato, ha attivato uno sportello dedicato alla compilazione e richieste contributi. Per informazioni: csa@cnalucca.it .