I problemi delle aziende dell’indotto in gravi difficoltà in conseguenza della crisi della Baldassini Tognozzi Pontello sono stati al centro di un secondo incontro, richiesto da Cna, con l’assessore regionale alle attività produttive Gianfranco Simoncini. L’incontro si è svolto lunedì 6 giugno con la partecipazione dei rappresentanti di Cna Toscana e Prato, Provincia di Firenze, Prato e Comune di Calenzano. L’assessore Simoncini, assicurando il pieno impegno della Regione nel continuare a seguire la vicenda e la disponibilità ad approfondire il confronto aprendo un tavolo di crisi regionale per l’intero settore dell’edilizia, si è soffermato su alcune novità messe a punto per rispondere alle esigenze delle piccole e medie imprese di sub fornitura messe in ginocchio dalla crisi di Btp. “Abbiamo definito con le banche una linea di credito specifica – ha spiegato l’assessore Simoncini – all’interno del fondo per la liquidità delle imprese, una linea che ci consentirà di prestare garanzie alle imprese che non ce la fanno a pagare i propri fornitori e i cui committenti risultino coinvolti in una delle diverse possibili procedure concorsuali”. Il fondo permetterà di concedere garanzie per importi fino ad un massimo di 800 euro a tassi contenuti. Lo strumento, analogo a quello varato lo scorso anno per le imprese dell’indotto della Lucchini, sarà operativo entro la fine di giugno. “Siamo consapevoli che non si tratta di uno strumento risolutivo – ha aggiunto l’assessore – ma si tratta comunque di uno strumento in grado di alleviare subito le sofferenze di tante aziende e di ridurre il danno, in attesa che il settore esca dalla crisi”. L’assessore ha quindi assicurato il sostegno della Regione alla richiesta della categoria di aprire un tavolo a livello nazionale. Nei prossimi giorni la Regione convocherà un  altro incontro per illustrare il funzionamento del nuovo strumento