Un bando per introdurre tecnologie avanzate in un settore in difficoltà come è quello della moda.
“Innovazione Strategica Moda” è questo il titolo del bando inserito nel Programma Regionale FESR Toscana 2021-2027 che mira a sostenere l’innovazione in questo settore attraverso l’azione 1.1.3 “Servizi per l’innovazione” e l’azione 1.3.2, sub-azione 1.3.2.1 “Sostegno alle PMI – investimenti produttivi”.
Il bando che è parte del progetto Giovanisì della Regione Toscana, offre incentivi tra i quali: sovvenzioni a fondo perduto e contributi in conto capitale, spesso sotto forma di voucher, per favorire l’innovazione e l’adozione di tecnologie avanzate nel settore.
Bando Innovazione Strategica Moda, per promuovere progetti ad alto valore tecnologico e innovativo in ambito digitale, green, produttivo e di processo delle imprese per migliorare la competitività sui mercati globali, potenziare i processi di trasformazione tecnologica ed incrementare la produttività. L’aiuto sarà concesso sotto forma di sovvenzione a fondo perduto per investimenti in innovazione e produttivi (attivi materiali e immateriali e spese generali) con intensità variabile a seconda della dimensione aziendale.
Il progetto di innovazione deve prevedere un investimento compreso tra 200 mila e 1,5 milioni di euro.
La dotazione finanziaria iniziale è pari a 11.651.262,64 euro, ed è assicurata dalle risorse stanziate sul bilancio di finanziario gestionale 2025-2027.
Tale stanziamento potrà essere integrato fino ad una dotazione complessiva pari a 30.000.000 euro dalle risorse che si renderanno disponibili sul bilancio regionale a seguito dell’attribuzione della flessibilità prevista nel piano finanziario dell’Azione 1.1.3 del PR Toscana FESR 2021-2027.
Sono soggetti destinatari le MPMI in forma singola o aggregata quali forme associative con personalità giuridica (Consorzi e Reti Soggetto) operanti nel settore Moda (vedi elenco allegato 1/l).
Il soggetto richiedente deve predisporre un progetto di innovazione, comprensivo della successiva fase di industrializzazione, e deve presentare una scheda tecnica che illustri nel dettaglio:
• la descrizione del progetto: oggetto, finalità e localizzazione, risultato finale da conseguire (output) e dei cambiamenti effettivamente apportati a seguito del progetto (outcome);
• le modalità di realizzazione, gestionale e finanziaria (copertura del progetto);
• il cronoprogramma con le fasi del progetto;
• indicazione della coerenza con la S3 (priorità tecnologiche-ambiti applicativi di riferimento mediante la selezione degli specifici menù a tendina che verranno attivati nell’ambito della scheda progettuale on-line);
Il progetto deve, nello specifico, introdurre:
• innovazione di processo, attraverso l’adozione di un nuovo metodo di produzione o distribuzione, oppure il miglioramento significativo di quelli esistenti con conseguenti cambiamenti rilevanti nelle tecniche operative, nelle attrezzature utilizzate o nei software impiegati;
e/o
• innovazione organizzativa, mediante l’implementazione di nuove modalità di gestione, che riguardino l’organizzazione del lavoro all’interno dell’impresa o le sue relazioni esterne (es. con clienti, fornitori, partner), ad esempio attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali innovative; e integrare i processi di innovazione in una successiva fase di loro industrializzazione mediante acquisizione di attivi materiali e immateriali.
Ma anche prevedere:
• Investimenti produttivi
Il progetto dovrà, inoltre, essere asseverato, ex ante, da un tecnico che dovrà attestare le caratteristiche di innovazione del progetto e la corrispondenza di questo ai criteri di selezione e alle specifiche previste.
Le percentuali di contributo variano in base al costo attivato e alle dimensioni di impresa della richiedente in ogni caso l’intensità d’aiuto non dovrà comunque essere complessivamente superiore all’80% del costo totale ammesso. Ai sensi dell’art. 28 Reg UE 651/2014 come modificato dal Reg (UE) 2023/1315, nei casi in cui l’aiuto supera il 50%, lo stesso non dovrà comunque superare euro 220.000,00 su un periodo di 3 anni con specifiche previste nel bando.
L’agevolazione è cumulabile con altre agevolazioni nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10 del 15 settembre (maggiori particolari nel bando allegato).