Entusiasmante: è questo l’aggettivo più usato da coloro che sono intervenuti alla kermesse di CNA Next, tenutasi venerdì e sabato al Teatro Comunale di Bologna. In totale, sono stati un migliaio i partecipanti all’incontro “Organismi – Festival delle intelligenze collettive”, seconda edizione del meeting annuale dei giovani imprenditori CNA. Obiettivo: creare un laboratorio dove sperimentare un nuovo metodo di partecipazione, basato sulla connessione tra diverse esperienze, competenze e intelligenze, per formulare proposte utili allo sviluppo del Paese. Il momento culminante della giornata di sabato è stata l’elaborazione del “Manifesto agli italiani”, prodotto di un “esercizio di intelligenza collettiva”. I relatori, in coordinamento con l’intera platea del Teatro Comunale, hanno concretamente scritto il testo, esprimendo la propria opinione su ogni singolo concetto grazie al supporto di strumenti multimediali. Nel Manifesto, che pubblichiamo a seguito, i giovani imprenditori CNA, sottolineano la loro preoccupazione per «una classe dirigente inadatta e vecchia» e vedono il più grande ostacolo alla loro attività professionale in una «burocrazia esasperata e inefficiente». Infine, l’invito alla classe politica, affinché si assuma le proprie responsabilità, mentre i giovani imprenditori, da parte loro, si impegneranno a «partecipare alle scelte strategiche» del Paese. Un atteggiamento condiviso da Ivan Malavasi, presidente CNA e Rete Imprese Italia: «Abbiamo proposto una patrimoniale e di abbassare la soglia di tracciabilità per far emergere il sommerso. Questo è il modo per recuperare risorse, che vanno destinate integralmente a ridurre il carico fiscale su imprese e lavoratori». Ha poi aggiunto: «La politica agisca con responsabilità o se ne vada». Andrea Di Benedetto, presidente CNA giovani imprenditori, ha dichiarato : «Il Governo ha una grande possibilità di passare alla storia: non deve limitarsi a pensare all’oggi e non deve accontentarsi di rispondere agli interessi di quei gruppi che in questo momento bloccano il Paese». Di Benedetto ha cosi riassunto il significato del Festival di CNA Next: «Le idee qui emerse compongono un quadro chiaro: è un nuovo modo di fare rappresentanza e di costruire reti».
Sul palco, tra gli ospiti, anche Gino e Michele (autori e scrittori) e Roy Paci (compositore musicale). L’evento è stato trasmesso in streaming durante le due giornate su Corriere.it, ilSole24Ore.com, LaStampa.it, L’Unità.it, Tg3 Web, IlFattoquotidiano.it, l’Espresso.it , Wired, Agoravox, IlRestodelCarlino.it oltre che su centinaia di micro web tv, blog, video blog e micromedia iperlocali del network Altratv.tv e sui siti Cnanext.it e Cna.it. “Organismi” ha registrato una forte presenza sui social network, in particolare su Facebook e Twitter.
Manifesto agli italiani
Oggi viviamo in un paese caotico e confuso. Caratterizzato da tanti problemi, tante storie, ma forse l’aspetto che ci preoccupa più di tutti, su cui vorremmo porre l’attenzione è una classe dirigente inadatta e vecchia.
La nostra Costituzione dice che questaRepubblicaè stata fondata sul lavoro, e chi scrive rappresenta una parte dell’Italia che produce e che lavora: che si trova oggi a lottare con tante difficoltà. Quella che identifichiamo come più grave per la nostra attività professionale è la burocrazia esasperata e inefficiente.
Dobbiamo fare qualche cosa! È necessario intervenire! Innanzitutto, noi, la gente, la società civile: ai nostri connazionali chiediamo onestà e senso civico. La figura, il modello che ci può guidare in questo cambiamento è da inventare.
Le istituzioni, la nostra classe politica non devono rimanere a guardare. Innanzitutto, la più importante azione che chi ha responsabilità di governo deve intraprendere è rassegnare le dimissioni e ripartire.
Da parte nostra, noi giovani imprenditori della CNA abbiamo ascoltato opinioni diverse, ci siamo interrogati e crediamo fermamente che come associazione possiamo rafforzare la rete tra le imprese in questo delicato passaggio. Non ci poniamo solamente in un atteggiamento critico, ci vogliamo prendere quest’oggi un impegno preciso: partecipare alle scelte strategiche.
Riusciremo a superare le difficoltà dell’oggi? Ne siamo sufficientemente convinti.
Se ne troveremo la forza, l’Italia domani sarà un Paese con un futuro moderno e innovativo.
Bologna, 15 ottobre 2011
L’intelligenza Collettiva dei Giovani Imprenditori CNA