Ci saranno tutti i più grandi ed importanti cantieri italiani alla prima edizione di Yare, la Fiera Internazionale dell’“after sales e refit” in programma dal 31 marzo al 1° aprile a Viareggio. Tante le adesioni già confermate, a partire dai cantieri San Lorenzo, Benetti, Gruppo Fipa, Perini-Picchiotti, Codecasa, Vismara Marine, Fratelli Rossi, Leopard Yacht, Mondo Marine finoalla aziende specializzate nel refit come il cantiere dei principato Monaco Marine e Riviera Yachting Network, il cantiere tedesco Lurssen che annovera tra i suoi clienti il magnate russo del Chelsea Abramovich, le italianissime Cantiere Amico e Viareggio Ba.se refitting. E ancora la Royal Yacht Club Moscow all’avanguardia nel Yacht business, Casa del Campo, la multinazionale del trasporto trans-oceanico, Dock Wise e Compositeworks, il cantiere francese di refit e nuove produzioni in materiali compositi. Realtà tra le più importanti a livello italiano ed europeo capaci di rivoluzionare il mercato e il concetto di yacht, che hanno intuito le potenzialità del concept fieristico di Yare, dando la loro adesione e affiancando i loro marchi ad un appuntamento “nuovo” nel panorama internazionale.
Ci sarà molta Viareggio, e diversamente non poteva essere, nella darsena viareggina grazie anche alla collettiva Cna Nautica (130 metri quadrati a disposizione delle aziende associate) che consentirà ad una decina di aziende locali di incontrare operatori e aziende internazionali. “Yare è anche una scommessa della nostra associazione – spiega Andrea Giannecchini, Referente Nazionale Cna Nautica – abbiamo subito creduto nelle sue potenzialità, e in un mercato come quello del refit a cui stanno guardando molto aziende, e che ha proprio a Viareggio importanti realtà. La collettiva da noi promossa punterà ad offrire alle aziende viareggine, e toscane, la possibilità di farsi conoscere e di aver garantito quel canale preferenziale di promozione e contatti necessari in un mercato sempre più dinamico e alle prese con una vera e propria rivoluzione”. Una rivoluzione che costerà alle imprese molto in termini economici, culturali e strutturali. “E’ uno sconvolgimento epocale che deve essere osservato con prudenza e coraggio. Il crollo degli ordinativi ha avuto un effetto devastante su tutta la filiera, in particolare per le imprese che vivono all’ombra dei grandi cantieri e che hanno una scarsa percezione del mercato globale. L’asse si sta spostando sempre più verso il Sud Est Asiatico, ma conserveremo ancora per molto il primato mondiale della produzione. La crisi impone però riflessioni attente, minuziose, modelli organizzativi al passo con le lingue e le culture da affrontare, più competitività, innovazione, tecnologia e internazionalizzazione. Il mercato premierà le aziende specializzate, tradizionalmente nautiche e che hanno al loro interno competenze e conoscenze. Yare può essere uno strumento per permettere alle imprese di costruire un network, una rete specializzata, per affrontare le nuove sfide del mercato. Siamo realistici: i numeri a doppie cifre del biennio 2006-2007 fanno parte della storia, della nostra bella epoque, e difficilmente ritorneranno in tempi brevi. E la ripresa dovremo saper consolidarla giorno dopo giorno”.
Per informazioni, modalità di iscrizione e adesione contattare la segreteria Cna Lucca, mail info@cnalucca.it – tel. 0583 4301114.