A seguito della segnalazione pervenuta da CNA Toscana, l’Unione Benessere e Sanità insieme a  Confartigianato Benessere ha inviato una lettera al Ministero dello Sviluppo Economico per chiedere un intervento rispetto alla posizione assunta dalla Regione Toscana in merito al Decreto relativo agli apparecchi elettromeccanici per l’attività di estetista. La Regione ha infatti inviato una comunicazione ai direttori dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende USL della Regione nella quale si sostiene che il Decreto non può trovare applicazione in Toscana. Questo ovviamente espone le estetiste toscane al rischio di pesanti sanzioni, oltre a comportare un significativo svantaggio in termini economici, rispetto alle estetiste delle altre regioni. Nello specifico, le Associazioni hanno chiesto al Ministero di attivare con urgenza ogni opportuna iniziativa finalizzata a riportare la situazione nel corretto alveo normativo, coinvolgendo le istituzioni pubbliche nazionali e comunitarie competenti. Al Ministero è stata anche chiesta una prima presa di posizione ufficiale in riscontro alla posizione della Toscana, al fine di fornire alle imprese un elemento concreto di indirizzo nei confronti del contenzioso che potrebbe coinvolgerle.

In allegato la lettera inviata al Ministero.

Lettera al Ministero