“Riguardo alla discussione nata nelle ultime settimane sull'ospedale di Campostaggia la Cna Val d'Elsa prende una netta posizione contro ogni possibile depotenziamento della struttura e accetta di discutere solo intorno a questioni che riguardino migliorie organizzative e risparmi che non vadano a compromettere quantità e qualità dei servizi attualmente offerti nell'ospedale valdelsano”. Queste le parole di Mario Campatelli, presidente di Cna Val d'Elsa che ribadisce anche “ La Cna, come associazione di categoria e come forza sociale rilevante, si metterà ‘di traverso’ rispetto a qualsiasi ipotesi di depotenziamento ed in netto contrasto con chiunque accetti di sedersi ad un tavolo per discutere l’indebolimento e/o chiusura di reparti con conseguente maggiore nomadismo sanitario e risvolti economici e sociali difficilmente prevedibili, visto che i cittadini hanno già fin toppi motivi per essere arrabbiati. Un’altra cosa che deve essere chiara è che non accetteremo di fare sacrifici per coprire buchi provocati da cattive gestioni se non da scandalose ruberie”.

“Come Cna ci è sembrato doveroso intervenire su una questione che tocca direttamente tutti e che ci preoccupa perchè crea dubbi ed incertezze sul futuro che vanno ad aggiungersi ai tanti già esistenti. Abbiamo deciso di farlo mettendo dei precisi ‘paletti’ entro i quali siamo disposti a confrontarci e a discutere con tutti”, ha ribadito Mario Campatelli. “L’ospedale di Campostaggia ha un bacino di utenza di circa 100 mila persone ed eroga servizi essenziali e di qualità per il territorio – prosegue il Presidente Mario Campatelli – Bisogna sicuramente organizzare in modo strategico e coordinato tutti i servizi del territorio provinciale ma una eventuale operazione che limiti la funzionalità e l'efficienza del servizio in Val d' Elsa ci vede contrari come imprenditori e come cittadini. Siamo invece favorevoli ad eliminare gli sprechi anche in questo settore e ad innalzare la qualità complessiva del servizio, come ha recentemente dichiarato anche il Sindaco Lucia Coccheri. Non intendiamo però – continua Campatelli – abbassare la guardia su un settore vitale che potrebbe compromettere la  qualità della vita della nostra comunità. La Cna della Val d'Elsa, oltre al suo ruolo di riferimento imprenditoriale, intende rivendicare anche il suo valore sociale all'interno della comunità chiedendo che si mantenga la massima attenzione sull'argomento e che le istituzioni lavorino tutte insieme per garantire che non ci sia nessun peggioramento dei servizi ai cittadini. In questa ottica si potrà discutere della riorganizzazione di tutti i presidi ospedalieri della Provincia che indubbiamente deve essere valutata in un ottica complessiva. La sanità ha però una ricaduta diretta e pesante sulle persone è merita un attenzione particolare ed una visione orientata la cittadino – ci tiene a precisare Mario Campatelli – per questo chiediamo che ci sia volontà di tutela, la massima trasparenza e chiarezza, nelle scelte che porteranno all'approvazione del piano sanitario 2012 – 2015”.