Le prospettive per il futuro dell'autoriparazione, ad un anno dall'entrata in vigore del regolamento BER n.461/2010, che ha sostituito il Decreto Monti e che regola i rapporti tra autoriparatori, case costruttrici, concessionarie, ricambisti, utenti con particolare riferimento al servizio di manutenzione e riparazione durante il periodo di garanzia. Questi e altri argomenti interessanti per gli autoriparatori e i centri revisione saranno affrontati in un incontro di approfondimento, organizzato da Autoriparazione CNA Pistoia lunedì 13 giugno alle ore 21 (sede CNA provinciale). Parteciperà il Responsabile Nazionale Autoripazione Cna, Mario Turco, che illustrerà il nuovo quadro normativo per l'aftermarket automobilistico e le linee guida generali della commissione europea, oltre ad altre tematiche di attualità per i centro revisione (nuovo protocollo MCTCNet2) e per i carrozzieri (proposte di legge per l'indennizzo diretto). Il coordinatore Autoripazione CNA Pistoia, Paolo Spadoni, sottolinea l'importanza dell'incontro in relazione alle tendenze che rilevano una diminuzione di imprese di oltre il 10% nell'ultimo decennio a livello nazionale (mentre a Pistoia il dato é in controtendenza con la tenuta o l'incremento delle imprese nell'ultimo triennio, con 220 autofficine, 154 carrozzerie, 37 elettrauto, 27 gommisti, 32 motoriparatori attivi) e alla scoperta sul territorio provinciale di imprese abusive strutturate, che procurano danni alle imprese regolari e mettono a rischio gli utenti.
Ai partecipanti all'incontro sarà consegnata una guida al quadro normativo, redatta da Cna Servizi alla Comunità – Autoriparazione, che contiene il Regolamento Ber n.461/2010, le linee guida della Commissione Europea, che saranno il punto di riferimento in possibili contenziosi, e risposte chiare a semplici domande frequenti.
L'incontro è di interesse per tutti gli attori dell'aftermarket della riparazione e manutenzione
(autoriparatori, carrozzieri, elettrauto, gommisti, motoriparatori, centro revisioni) e in particolare per gli autoriparatori indipendenti(che non sono legati a cartelli) che rappresentano la maggioranza della categoria e che garantiscono servizi di alto livello con tariffe che calmierano il mercato, che il
regolamento tende a tutelare in quanto sono una ricchezza sociale e garantiscono la competitività.