Oltre 100 progetti provenienti da Italia, Spagna e Hong Kong per la IV edizione della mostra/evento “La Casa del III Millennio”, lanciata dalla CNA di Prato in collaborazione con la CNA di Arezzo, che punta ad essere un’occasione per riflettere sulle possibili espressioni di un nuovo concetto di piacevolezza dell’abitare. La mostra prende le mosse dal CONCORSO INTERNAZIONALE lanciato da CNA di concerto con l’ordine degli architetti di Prato e Arezzo, e con il Dipartimento di Disegno Industriale dell’Università di Firenze. Una giuria di qualità ha selezionato i migliori progetti tra tutti i partecipanti portando alla nomina di: 5 vincitori assoluti tra Prato e Arezzo, 18 concorrenti premiati con una speciale menzione. In totale saranno dunque ben 23 i progetti che vedranno la luce nei laboratori artigiani – un numero raddoppiato rispetto alle edizioni precedenti – in cui prenderanno vita i prototipi frutto della creatività dei designer e della capacità innovativa e tecnologica degli imprenditori CNA interessati all’eventuale messa in produzione di queste nuove proposte. La Casa del III Millennio, forte del successo decretato dalle precedenti edizioni seguite dalla stampa specialistica, si caratterizza quindi come un evento di peso nazionale non solo per il mondo dell’architettura e del design, ma come un palcoscenico di grande impatto regionale e nazionale per il tutto il comparto della produzione e del manifatturiero. L’interazione fra i migliori designer e le imprese è stata messa a punto in occasione di due workshop appena conclusi e sviluppati proprio per affinare i progetti, in vista della realizzazione dei prototipi che saranno esposti in una preview ad Arezzo, durante la fiera Abit_Ar dal 22 ottobre al 1° novembre, e poi a Prato dal 2 al 18 dicembre nella mostra progettata all’Urban Center dall’architetto Gilberto Corretti.
La quarta edizione della Casa del III Millennio e i progetti vincitori del concorso sono stati presentati in conferenza stampa a Prato, presso la sede provinciale CNA, dai Presidenti CNA Prato e Arezzo, Anselmo Potenza e Andrea Sereni, dal Direttore CNA Toscana Saverio Paolieri e da Enrico Amadei Responsabile Divisione Sviluppo Economico CNA Nazionale.
“La Casa del III Millennio – ha spiegato Anselmo Potenza Presidente CNA Prato – rappresenta un progetto che mixa la progettazione dei designer e il saper fare degli artigiani. Questa unione dà vita a prodotti innovativi che abbiano mercato e consentano alle aziende di fare fatturato. Non solo.
Affrontare nuove sfide sul fronte della produzione, significa sperimentare nuove collaborazioni, sinergie e aggregazioni fra i settori più disparati ed è per questo che nei nostri obiettivi, l’iniziativa punta alla creazione di una filiera di aziende e porti alla nascita di un vero e proprio brand. E’ qualcosa di molto importante in un quadro economico disastrato come quello attuale. Sono queste le idee ed i progetti che nascono nella nostra città e dimostrano, in concreto, che non è vero che Prato è a corto di idee. Semmai non ci sono le giuste sponde politiche – come l’incapacità di questo Governo – nel sostenere le imprese italiane e la nostra critica è forte verso il completo immobilismo di un Governo che non guarda al futuro economico e produttivo del nostro Paese”.
“Questa è un’iniziativa – h dichiarato Andrea Sereni Presidente CNA Arezzo – pensata per superare la passività che colpisce le aziende in simili momenti di crisi e mentre favorisce l’apertura di nuove imprese, sostiene anche quelle che già ci sono e che dimostrano come resistere e innovare sia possibile. Per questo è importante valorizzare i frutti di tanto lavoro e degli investimenti in promozione che le imprese si sforzano di continuare a fare. I risultati si possono toccare con mano visto che diversi prototipi lanciati grazie a questa manifestazione hanno conquistato persino la grande distribuzione ottenendo riscontri positivi e raggiungendo ordini importanti, nel comparto produzione, impiantista e non solo. Di fronte a manifestazioni di valore e di pregio ripetute nel tempo, le imprese ottengono buoni risultati e possono accedere a nuove nicchie di mercato, prima mai sperimentate. Ecco dunque la scelta delle imprese di investire sulla creatività dei giovani designer, sulla versatilità di oggetti innovativi ed ecosostenibili e sulla propria capacità produttiva. Del resto, solo ampliando i propri confini e sperimentando, il coraggio dell’imprendere diventa, prima, conquista di nuovi spazi di mercato, e poi, vittoria nella sfida per il rilancio”.
Saverio Paolieri Direttore CNA Toscana ha commentato:“Ci si dimentica troppo spesso che l’arredo è uno dei settori di maggiore esportazione del nostro paese e che le piccole imprese di questo comparto rappresentano degli ambasciatori dell’italianità all’estero. Per questo La Casa del III Millennio è un esempio concreto di come si possa collaborare, a livello internazionale, tra settori diversi, e mettere insieme competenze di designer e di artigianato. Attraverso LA CASA DEL III MILLENNIO gli imprenditori CNA dimostrano, con il proprio lavoro, non solo una grande capacità di essere propositivi, ma anche la scelta di prediligere l’altro livello qualitativo delle lavorazioni e questo è un contributo importante per dare fiato alla filiera produttiva del nostro Paese e agganciare una locomotiva produttiva che si è ormai spostata dall’area atlantica a quella dell’oceano Pacifico”.