Fra tagli alle corse e tagli al personale c’è una terza via per la riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico locale che negli ultimi mesi ha subito pesanti diminuzioni delle risorse assegnate. La terza via possibile è indicata dall’accordo che 3°MT(**), società partecipata dal CPT, ha firmato con le maggiori sigle di rappresentanza delle imprese di trasporto persone della zona pisana: CNA, Legacoop, Confesercenti e Club. L’accordo è stato firmato lunedì 4 aprile presso i locali della sede CPT in via Bellatalla 1, a Ospedaletto (Pi), alla presenza di Mario Silvi Presidente CPT e Gabriele Santoni Assessore provinciale alla mobilità. L’accordo si articola in quattro punti; è il primo nella Regione Toscana che si inserisce nel più vasto processo di riforma e di riorganizzazione del trasporto pubblico e sancisce la nascita di una nuova modalità di risposta alle esigenze di mobilità dei cittadini, dei turisti e degli ospiti del territorio provinciale. In sostanza di tratta di ideare nuove modalità di erogazione del servizio di trasporto pubblico che oggi coincide in pratica con il servizio di linea, cioè percorsi, orari e tipo mezzi prefissati per la grande parte a prescindere dalla variabilità della domanda, sia per motivi di stagionalità che di orario. Ed ecco che in questa luce possono svolgere, con modalità nuove, servizi alternativi al trasporto di linea proprio le imprese e le cooperative private in stretta sinergia con il CPT, il concessionario del trasporto pubblico per la zona pisana. Da qui potranno essere ulteriormente consolidati e rafforzati i rapporti e le collaborazioni già in essere, anche su altri ambiti della mobilità come i servizi turistici, i servizi istituzionali, scolastici e sociali.
Ad apporre al firma sul protocollo sono stati Antonio dell’Omodarme presidente 3°MT, Rolando Pampaloni direttore CNA Pisa, Riccardo Pasqualetti direttore Legacoop, Luigi Filippi per CLUB. Il primo a commentare, in qualità di capofila della nuova cordata, è stato Antonio dell’Omodarme, secondo cui “questo accordo mette in comune risorse e opportunità, con lo scopo di unire pubblico e privato per salvaguardare i livelli di servizio ai cittadini e i livelli occupazionali del settore”. A ruota lo ha seguito il direttore CNA Pisa Pampaloni: “per garantire il diritto alla mobilità occorre fare sempre meglio con sempre minori risorse pubbliche. E su questo terreno i privati non hanno certo da imparare, tanto più che le nostre imprese sono capillarmente presenti su tutto il territorio provinciale e sono presenti laddove serve avere una risposta efficiente, razionale e rapida eliminando sprechi e garantendo alti standard qualitativi”. Anche Riccardo Pasqualetti è “convinto della bontà della scelta fatta oggi, con la nascita della prima esperienza di collaborazione pubblico – privato e confidiamo molto nella possibilità che sia nato un soggetto davvero forte e in grado di portare quelle novità che sono imposte dalla logica dei risparmi e dal mercato”. Da parte sua Filippi di Club vuole “portare l’esperienza di Club nella gestione di servizi in aree a domanda debole in sinergia con il trasporto scolastico e in linea con le esigenze dei cittadini delle zone meno abitate”. Significativo infine il commento dell’assessore Santoni, che ha assistito alla firma del protocollo di Intesa, secondo il quale si tratta “di una cosa molto seria; perché abbiamo necessità di strumenti nuovi per rispondere a bisogni nuovi. Ai tagli di risorse non si può rispondere solo con tagli alle corse e tagli al personale, ma anzi trovare le forme per cui si fornisce una risposta agli utenti nel quadro di una azione concertata e nel pieno rispetto delle regole. E’ un accordo che aiuta anche il CPT e va in favore dei cittadini”.
(** 3°MT, 3°Millennium Travel Spa, è la società partecipata dal CPT per i servizi di mobilità turistica, agenzia viaggi e servizi di trasporto pubblico e privato con un capitale sociale di 470.000€ e un fatturato annuo di circa 1,5milioni di euro. Il presidente 3°MT è Antonio Dell’Omodarme, il direttore Antonio Mattii.)