“Le imprese apuane non si possono permettere stop di natura politica”. A chiedere una riflessione rapida dopo la notizia di incompatibilità tra il Piano territoriale di coordinamento della Provincia e il Piano Strutturale varato dall’amministrazione Pucci, che di fatto blocca la parziale trasformazione delle ex colonie in appartamenti e la costruzione di unità abitative tra Ronchi e Poveromo, è Cna Massa Carrara (info su www.cna-ms.it). “Sul Piano Strutturale – spiega Manuela Paladini, Responsabile Provinciale edili Cna – sono riposte aspettative importanti, e la sua approvazione era attesa da anni. Le imprese non si possono permettere, vista anche la grave crisi economica che ha caratterizzato gli ultimi difficili anni, di vivere nella più completa incertezza. Il Piano Strutturale è una risorsa, ed il fatto che si tratti di uno stop politico, così come è stato riportato, sinceramente accresce le nostre preoccupazioni”. Cna ora spera che l’empasse possa essere superata velocemente. “Non può essere la politica a decidere il futuro delle imprese – sottolinea il coordinatore Cna Costruzioni Toscana Antonio Chiappini – dovrebbe essere il mercato, la competitività e le competenze a premiare o meno l’iniziative imprenditoriale. La situazione ci preoccupa molto: le imprese si aspettano risposte, e non stop ai lavori”.