Le imprese artigiane del Trasporto Persone della Cna Fita Toscana sono interessate a cogliere le occasioni che potrebbero nascere dalle gare d’appalto sul trasporto sociale.

L’elemento della gara d’appalto potrebbe rappresentare nuove opportunità per il mondo della piccola e media impresa del trasporto, favorendone lo sviluppo sul territorio.

Commenta Riccardo Bolelli, presidente del settore Trasporto Persone della Cna Fita Toscana: “Il tema del trasporto sociale è sempre stato un elemento sul quale le nostre imprese hanno mostrato interesse; fra l’altro, anche in passato abbiamo avuto un ruolo importante proprio in questo ambito. Oggi che potrebbero riaprirsi degli spiragli non possiamo che esserne favorevolmente colpiti”.

“Riteniamo altrettanto importante – continua Bolelli – che il sistema di affidamento del servizio tramite gara d’appalto sia riservato a chi ha i requisiti per poter effettuare il trasporto di terze persone secondo un sistema trasparente, che escluda a priori forme di affidamento al massimo ribasso che porterebbero inevitabilmente a dequalificare il servizio anche in termini di sicurezza, oltreché a determinare una distorta tensione concorrenziale nel mercato di riferimento e ad una discriminazione socio-economica sul piano del diritto di esercizio dell’attività di impresa”.

E conclude: “Cogliamo altrettanto positivamente l’idea dell’Assessore Regionale alla Sanità sulla possibilità di favorire forme di collaborazione tra il mondo delle imprese e quello dell’associazionismo, utile a nostro avviso a mantenere vivo quel patrimonio di imprese radicate nei territori e al tempo stesso l’importantissimo ruolo del volontariato”.