CNA Fita, Confartigianato Trasporti, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi chiedono di superare la fase di incertezza.

L’ assenza di un interlocutore politico per il settore del Trasporto Pubblico non di Linea crea un’interruzione al percorso di riordino del settore che non consente di affrontare i temi irrisolti sulla regolamentazione dei settori Taxi e NCC. Lo comunicano in una nota congiunta CNA FITA, Confartigianato Trasporti, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi.

E’ necessario che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti riprenda rapidamente il confronto con entrambe le categorie per affrontare gli aspetti rimasti in sospeso.

Regolamentazione delle piattaforme di intermediazione e istituzione del Registro Elettronico Nazionale, insieme alla riformulazione del foglio di servizio e al passaggio in Conferenza Stato Regioni sono tutti elementi che necessitano di una seria e puntuale discussione politica in grado di cogliere le esigenze di entrambe parti.

CNA FITA, Confartigianato Trasporti, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi confidano che in tempi brevi, conclude la nota,  sia superata l’attuale fase di stallo che sta generando incertezza ed agitazione nelle imprese.