3 le imprese vincitrici della finale regionale del Premio CNA Cambiamenti e 3 menzioni speciali.

Tre imprese vincitrici e tre menzioni speciali: si è svolta nel pomeriggio di martedì 30 ottobre nella sede CNA Toscana la finale regionale del Premio Cambiamenti, il contest nazionale indetto dalla CNA per scoprire, premiare e sostenere le migliori imprese nate negli ultimi tre anni che hanno saputo riscoprire le tradizioni, promuovere il proprio territorio e la comunità, innovare prodotti e processi e costruire il futuro. Presenti alla cerimonia di premiazione il presidente CNA Toscana Andrea Di Benedetto,  il presidente regionale dei Giovani Imprenditori Cristiano Coppi e l’Assessore alle attività produttive della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo.

Le tre vincitrici toscane,  che il 30 novembre andranno alla finale nazionale a Roma, sono: NetCityLed, Oimmei, Rifò; menzione speciale invece per EnKi Stove, Plug and Wear, Sfera.

La giuria, composta da Cristiano Coppi, Sandra Pelli e Silva Pompili, presidenti regionali CNA Giovani Imprenditori, Artistico e Industria, le ha scelte fra le 28 imprese vincitrici delle selezioni provinciali. Sono state infatti ben 174 le imprese candidate al Premio CNA Cambiamenti in Toscana, la regione che ha avuto il maggior numero di adesioni a livello nazionale (844 in totale).

“In Toscana – commenta Cristiano Coppi – emergono tante aziende nuove, giovani e innovative che diventano motore dell’economia regionale, un tessuto di imprese vivaci e disposte a mettersi in gioco. Tanto che per la giuria, nonostante una attenta analisi, è stato difficile dover fare una scelta e per questo motivo abbiamo previsto come riconoscimento individuale un attestato di partecipazione”. I criteri di valutazione utilizzati sono stati  quelli stabiliti a livello nazionale per il Premio CNA Cambiamenti, in particolare: originalità dell’idea, capacità di rispondere a bisogni/esigenze del mercato, sostenibilità, impatto sociale, culturale, ambientale.

Aggiunge il presidente CNA Toscana Andrea Di Benedetto: “Già dal nome – Cambiamenti – si capisce lo spirito del Premio. La tecnologia sta abilitando innovazioni in tutti i campi, con un impatto paradossalmente maggiore nei settori più tradizionali: artigianato, manifattura, cibo, turismo. La storica eccellenza artigiana, insomma, il vero patrimonio della Toscana e del Paese, potenziato dalla cultura digitale. Queste nuove imprese sono la prova che la Toscana è viva più che mai”.

Le 3 imprese vincitrici:

NetCityLed www.netcityled.com (Pistoia) si occupa di ricerca, sviluppo e commercializzazione di sistemi integrati per la connessione e la telecomunicazione attraverso lampade intelligenti per l’illuminazione pubblica. NetCityLED utilizza un dispositivo di illuminazione outdoor a led che integra la possibilità di offrire in modalità scalabile molti altri servizi: telecontrollo e telegestione, punto anche per applicazioni extra-impianto, videosorveglianza, connettività wi-fi, sensori ambientali, antenne 4G/LTE, servizi di telemedicina e infomobilità. NetCityLED è l’unico sistema che riunisce tutto in un’unica armatura: certificata, esteticamente gradevole, efficiente e conveniente

Oimmei www.oimmei.com/it (Livorno) ha creato la ScuolabusApp (http://www.scuolabusapp.it):  per la sicurezza dei bambini una App che li segue nel tragitto quotidiano casa-scuola; il genitore, grazie all’App gratuita, è in grado di sapere in ogni momento la posizione del bus e, grazie ai portachiavi in dotazione, può sempre conoscere la posizione del suo bambino e venire notificato se qualcosa non va, per esempio in caso di discesa o salita dell’alunno ad una fermata errata o in caso di eventuali ritardi. Tutto dal proprio smartphone. ScuolaBus App è un applicativo che prevede anche l’utilizzo di un backoffice con interfaccia web per la gestione delle informazioni necessarie per il funzionamento dell’applicazione.

Rifò www.rifo-lab.com (Prato)  è una linea di abbigliamento e di accessori completamente rigenerata. Si raccolgono gli indumenti usati dalle persone tramite il portale web, si  trasformano  in un nuovo filato e poi si riconfezionano in un nuovo accessorio o capo di abbigliamento che viene venduto sul portale web. Una volta logorati, le persone possono riconsegnare di nuovo i  vestiti così da riavviare il ciclo. Questo processo di economia circolare permette di riciclare scarti tessili e di risparmiare risorse limitate come l’acqua e non utilizzare prodotti chimici e coloranti inquinanti.

Le 3 menzioni speciali

EnKi Stove www.enkistove.com (Lucca) è una startup che progetta, produce e vende bruciatori pirolitici, basati su un’innovativa tecnologia brevettata che consente di ottenere energia e calore dalle comuni biomasse, riducendo al minimo la produzione di gas nocivi, inquinanti o responsabili dell’effetto serra. La tecnologia alla base di tutti i prodotti Enki Stove, una ottimizzazione di un processo già esistente denominato “pirolisi aperta”, è protetta da due brevetti.

Plug and Wear www.plugandwear.com (Firenze) produce sensori tessili (tessuti in grado di scambiare informazioni tra il mondo circostante ed un pc) acquistando materiali conduttivi e li trasforma in tessuti intelligenti tramite l’utilizzo di tecnologie sviluppate internamente; l’obiettivo è creare la più larga gamma di sensori tessili per la misurazione di grandezze fisiche diverse (temperatura, pressione, presenza di liquidi/umidità).

Sfera Agricola www.sferaagricola.it (Grosseto) è una serra attiva, in grado di adattare il suo clima per far sì che la crescita degli ortaggi avvenga sempre in condizioni ottimali, indipendentemente dalle condizioni metereologiche esterne. Il recupero delle acque piovane e il ciclo di coltivazione chiuso permettono di accumulare acqua nei mesi piovosi, per poi impiegarla nei periodi di siccità; al suo  interno si utilizzano quasi esclusivamente mezzi di lotta biologica.