Tre imprese vincitrici e tre menzioni speciali: si è svolta giovedì 7 novembre a Firenze la finale toscana del Premio Cambiamenti, il concorso nazionale promosso da CNA, quest’anno alla quarta edizione, che scopre, premia e sostiene le migliori imprese italiane nate negli ultimi tre anni che hanno saputo riscoprire le tradizioni, promuovere il proprio territorio e la comunità, innovare prodotti/processi e costruire il futuro, legando il made in Italy col digitale e l’innovazione.

Le tre vincitrici toscane,  che il 28 novembre andranno alla finale nazionale a Roma, sono: Seares srl (Pisa), IoKitchen srl (Firenze), KMedia sas (Livorno). Menzione speciale invece per: Lofoio (Prato), Pelletteria digitale srl (Pisa), Tuscany Working Hostel (Grosseto).

La giuria, composta dal presidente CNA Toscana Andrea Di Benedetto, dal presidente regionale dei Giovani Imprenditori Cristiano Coppi e dal professor Alberto Di Minin della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, le ha scelte fra le 30 imprese vincitrici delle selezioni provinciali. Sono state infatti ben 186 le imprese candidate al Premio Cambiamenti in Toscana, la regione che ha avuto il maggior numero di adesioni a livello nazionale (946 in totale).

Presenti alla finale toscana del Premio Cambiamenti anche l’Assessore alle attività produttive della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo, e Diego Casali, caporedattore del quotidiano La Nazione.

Le 3 imprese vincitrici:

Seares srl www.seares.it (Pisa) Seares srl è una startup innovativa nata nel luglio 2018 per sviluppare e trasformare in un prodotto industriale il concetto rappresentato in un brevetto internazionale, concesso senza riserve sia in EU che negli USA, relativo ad un ammortizzatore idraulico con recupero di energia, detto Seadamp Plus (per la nautica rientra nella categoria dei dispositivi di generazione di energia dalle onde). Seadamp Plus coniuga la necessità di smorzare le oscillazioni dell’imbarcazione, stabilizzandola, con il bisogno di mantenere cariche le batterie, mediante un semplice dispositivo modulare di generazione elettromagnetica. Installando da uno a tre generatori in soli 10 centimetri e combinandoli con molle e smorzatori idraulici di varia rigidezza, si ottiene una gamma completa adatta a imbarcazioni da 8÷10 fino a 24÷26 metri circa. Per i Superyacht sono previste realizzazioni custom. Il portfolio di Seares srl include la proprietà intellettuale di un prodotto già commercializzato, l’ammortizzatore d’ormeggio idraulico Seadamp® che riduce le oscillazioni dell’imbarcazione ormeggiata. Lo smorzatore idraulico Seadamp® combina sinergicamente componenti elastiche progressive con un pistone idraulico a valvole mobili, il tutto protetto da un robusto guscio inox; Seadamp® supera i limiti dei tradizionali molloni, con o senza elementi in gomma debolmente smorzanti, dal comportamento irregolare e soggetti a rapido degrado prestazionale ed estetico. Di entrambi le tipologie di prodotti (Seadamp® e Seadamp® Plus) si sono sviluppate versioni standard che si rivolgono prevalentemente alla nautica da diporto; ci sono state commissionate inoltre realizzazioni su misura, nello specifico per strutture galleggianti quali frangiflutti (in questo caso le energie in gioco sono dell’ordine dei kW per singolo modulo di frangiflutti), oppure per navi con dislocamento superiore a 60 tonnellate.

IoKitchen srl www.iokitchen.com (Firenze) Io kitchen si occupa di sviluppare e costruire una cucina polifunzionale modulabile a seconda del suo utilizzatore, ribaltando il concetto di cucina da immobile a elemento mobile e auto configurabile in maniera domotica con una app a controllo vocale integrata. Io kitchen è in grado di variare le sue altezze di lavoro da 80-95 cm e ruotare sul suo asse di 180° per facilitare l’accesso tra i fornelli e lavello e viceversa, questo progetto risolve la mobilità in cucina ed è in grado di consentire a qualsiasi utente di svolgere le normali operazioni d’impiego giornaliere in modalità facilitate e in condizioni di massima sicurezza, caratterizzata da ingombro minimo e da un elevata flessibilità ed automazione. Piano di lavoro girevole e modulabile in altezza che consente accesso flessibile alle apparecchiature collocate sul piano di lavoro – dimensioni e forma contenute – automazione atta ad accogliere esigenze particolari e conformi per un uso corretto dello strumento.

KMedia sas https://www.facebook.com/WorldTravelin360/ (Livorno) L’attività ha saputo ritagliarsi e inventarsi una nicchia di mercato molto particolare, facendo ampiamente leva sulle tecnologie in accelerazione come la realtà aumentata e la fotografia immersiva a 360°. Dal 2017 DeBetto  interviene come relatore ai Google Street View Summit in vari paesi del mondo. Il progetto che attualmente sta portando avanti riguarda la mappatura di Zanzibar e successivamente di altri paesi africani con Ista360 e Google Street View, che ad oggi non è presente in queste zone, per promuove il turismo di queste realtà; inoltre il progetto ha un risvolto sociale in quanto prevede l’insegnamento e la diffusione di questa tecnologia  alla popolazione locale coinvolgendola nella mappatura, affinché possano nascere nei territori giovani professionisti locali autonomi. Grazie alla disponibilità di sponsor sono inoltre riusciti a reperire le attrezzature necessarie per l’insegnamento. In questi giorni sta partecipando al Google Street View Summit a Nairobi insieme a ragazzi del territorio che stanno prendendo parte al progetto di zanzibar.

Le 3 menzioni speciali

Lofoio www.lofoio.it (Prato) Lofoio sono artigiani. Artigiani di accessori invernali in maglieria quali cappelli, sciarpe, guanti, stole e ponci. Nascono dalla tradizione familiare nel tessile pratese, tant’è che Lofoio esordisce come ramo aziendale dell’impresa di famiglia che si occupava solamente delle prime fasi della filiera produttiva, contoterzismo. Quando però la zia, causa crisi, decide di chiudere l’impresa, i due nipoti, i fratelli Sara e Giuseppe, non ci stanno, perché di base si stavano divertendo troppo. Così rilevano i macchinari della zia che fa proprio una sorta di dono, e con la mamma e ancora le zie che son sempre pronte a supportare i nipoti, creano una nuova realtà. Adesso si occupano di ogni fase: produzione, assemblaggio, lavaggio, stiro e quant’altro per avere il prodotto finito. Altro elemento che ha aiutato il progetto è l’interattività del distretto pratese e quindi tutte le collaborazioni tra piccole realtà artigiane a cui amano dare vita. Da qualche anno è nata la linea sostenibile di Lofoio, Rilana. Gli oggetti sono gli stessi, ma grazie alla collaborazione con i famosi “cenciaioli” pratesi il filato è totalmente rigenerato. La base di partenza sono gli stracci (vecchie maglie) di cashmere o mix di lane che attraverso attente e precise lavorazioni riprendono vita sotto forma di filato. I prodotti hanno forme classiche unite alla freschezza di colori e materiali. Inoltre ce ne sono due che si differenziano da tutti gli altri: il Ganzo e lo Sciarpello.

Pelletteria digitale srl www.annacloud.it (Pisa) Anna Cloud è il brand che offre il servizio più veloce al mondo di personalizzazione borse e accessori 100% Made in Italy mettendo l’eccellenza artigianale toscana a disposizione del mondo intero grazie alla tecnologia. La borsa in vendita su www.annacloud.it è inoltre componibile e interscambiabile in tutte le sue componenti: ogni utente può rimuovere, cambiare e montare componenti nuove in qualsiasi momento sulla borsa. In una customer journey sempre più complessa e omnicanale, e con una fetta di mercato sempre più consistente in mano agli store online, lo spazio fisico del negozio tradizionale deve diventare uno spazio dell’esperienza. Oltre l’oggetto, il momento dell’acquisto assume un significato che determina il valore complessivo che il cliente attribuirà all’acquisto. I clienti cercano non solo dei beni ma servizi che rendano speciale la scelta di quegli stessi beni. Anna Cloud nasce come configuratore 3d e negozio online, ma ha deciso di andare oltre i confini di uno schermo. Ha immaginato un concept store interamente virtuale, nel quale le persone possono immergersi per vivere un’esperienza di acquisto mai vista prima. Non più scaffali, commessi ed espositori, ma una dimensione creativa, liquida, onirica, fruibile attraverso un visore VR. Direttamente a casa delle persone, o in corner allestiti dentro una rete selezionata di reseller multimarca, si potrà entrare in uno spazio completamente interattivo, personalizzato e progettato in 3D. Un luogo che non è più un semplice allestimento di oggetti, ma che diventa anima, sogno e psicologia del brand.

Tuscany Working Hostel www.tuscanyworkinghostel.com (Grosseto) Il Tuscany Working Hostel è un progetto pensato da giovani viaggiatori per giovani viaggiatori. E’ il primo ostello in assoluto nella provincia di Grosseto e il primo Working Hostel in Italia. Nato dalla passione e dalla curiosità di due giovani maremmani di scoprire il mondo, il Tuscany Working Hostel dà  la possibilità  ai backpackers (viaggiatori zaino in spalla) di potersi godere una vacanza low cost nella Maremma Toscana. L’innovazione del Tuscany Working Hostel consiste nella Working Holiday (vacanza-lavoro) che mira a creare una community, in Italia, di viaggiatori-lavoratori 18-35 anni. Giovani che sono alla ricerca sia della possibilità di immaginare e progettare il loro futuro nella terra di Maremma e più in grande in Italia, sia di un’esperienza lavorativa stagionale che li inserisca al 100% nel contesto linguistico, culturale e tradizionale italiano. L’ostello è collegato con tutte quelle realtà  locali che sono pronte ad accogliere lavoratori da tutto il mondo per internazionalizzare le loro attività, tramite vantaggi linguistici e aprendo nuovi canali turistici in Europa. E’ possibile in questo modo favorire l’esportazione di cultura, delle nostre tradizioni e dei prodotti enogastronomici attraverso questo nuovo e giovane turismo che permette al viaggiatore di fare non solo una semplice vacanza, ma una vera e propria esperienza di vita!