Si apre una nuova fase

Sono state molte le imprese balneari che hanno partecipato all’assemblea regionale che la CNA ha organizzato a Viareggio per portare avanti il proprio percorso contro la Bolkestein.
Una riunione in cui i balneari si sono confrontati, anche animatamente, sulla mappatura e la non scarsità della risorsa in ambito nazionale. Ma anche sul legittimo affidamento e su tutto quanto può essere necessario per la tutela delle stesse imprese.
A parlarne, insieme ai balneari, sono stati Ilaria Piancastelli (presidente regionale Cna balneari), Cristiano Tomei (coordinatore nazionale Cna balneari) e Ettore Nesi (avvocato del foro di Firenze).
“Una nuova fase della questione balneare si sta delineando sui temi e sulle istanze che abbiamo da sempre sostenuto durante tutti i confronti istituzionali – ha spiegato Tomei – La non inerenza della Bolkestein per le imprese balneari sorte prima del suo recepimento nel nostro ordinamento e la non applicazione della stessa, certificata con la non scarsità della risorsa attraverso la mappatura in ambito nazionale”.
La CNA è fiduciosa in attesa delle decisioni per l’intero comparto balneare che conta 30 mila imprese balneari.
Come nelle altre riunioni, erano presenti i parlamentari del territorio, con la richiesta che si facciano portavoci delle istanze dei balneatori: Elisa Montemagni (Lega), Manfredi Potenti (Lega), Marco Simiani (PD) e Riccardo Zucconi (Fratelli d’Italia).
Le conclusioni sono state della presidente nazionale della CNA balneari, Sabina Cardinali.