La circolare del Mise pubblicata il 20 febbraio ha reso operative le modifiche introdotte alla disciplina dello “Smart&Start Italia”, regime di aiuto volto a promuovere lo sviluppo di startup innovative ad alto contenuto tecnologico.

Le principali novità riguardano l’ampliamento della platea dei beneficiari e l’estensione delle voci di spesa finanziabili.

In particolare, possono accedere alla agevolazioni le start up innovative costituite da non più di 5 anni (in precedenza erano 4), e sono state ricomprese le spese relative ad investimenti in marketing e web marketing e l’acquisizione di marchi, oltre a quella già prevista di brevetti e licenze.

Sono state, inoltre, introdotte modalità di rendicontazione aggiuntive, che vengono incontro alle esigenze di liquidità delle imprese, ed è stata prevista una proroga per l’iscrizione alla sezione speciale del Registro delle Imprese, in caso di domanda presentata da persone fisiche che intendono costituire una start up innovativa.
Le agevolazioni verranno concesse con procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande.

Le domande, corredate dai piani di impresa, possono essere presentate esclusivamente in
via telematica, accedendo alla sezione dedicata del sito www.smartstart.invitalia.it  

Pubblichiamo in allegato la scheda di sintesi, predisposta dal Dipartimento Politiche Industriali della CNA, in cui sono disponibili informazioni di maggiore dettaglio, e la circolare del Mise.

 

scheda di sintesi     circolare del Mise