Un impegno delle Giunta regionale a farsi portavoce a livello nazionale della corretta applicazione della legge 124/2017 che, prevede tra le altre cose il “diritto per il cittadino automobilista al risarcimento integrale del danno per il danno subito”, sancisce il principio di libera scelta dell’impresa di autoriparazione cui affidare il veicolo danneggiato.
La 124/2017, da tutti conosciuta come legge sulla concorrenza, contiene al proprio interno la possibilità di scegliere l’autoriparatore di fiducia in caso di ‘sinistro stradale’, questa previsione, però attualmente, non è sempre rispettata e le compagnie assicurative continuano a canalizzare forzatamente la clientela verso officine di autoriparazione loro convenzionate, contravvenendo alla norma.
Le associazioni di categoria hanno più volte sollecitato le istituzioni sull’argomento, e diversi consigli regionali hanno approvato specifici documenti sul tema. Di recente anche la Regione Toscana, che ha approvato all’unanimità una mozione proposta dai consiglieri regionali del Partito democratico Ceccarelli e De Robertis, dove si chiedeva l’effettiva applicazione della legge.
Con l’approvazione della mozione, la Giunta regionale si è impegnata, anche mediante la conferenza delle regioni, a sollecitare il Parlamento e il Governo ad assumere specifiche iniziative, anche legislative per garantire il rispetto della legge e tutelare la libera concorrenza nel settore. Presto verranno anche coinvolti dalle associazioni di categoria i parlamentari eletti in Toscana, perché anch’essi si facciano portavoce delle istanze degli autoriparatori.
“Come CNA Toscana abbiamo più volte insieme alle altre associazioni sollecitato provvedimenti che permettano la corretta applicazione della legge sulla concorrenza – spiega Silvano Prosperi presidente dei carrozzieri di CNA Toscana – e ritengo molto positivo che alcune regioni, compresa la nostra abbiano, approvato mozioni sull’argomento e sostengano le nostre richieste. Voglio ricordare che il settore delle imprese artigiane di autocarrozzeria attualmente è a forte rischio sopravvivenza a causa dell’aumento dei costi dell’energia, ma anche delle materie prime e, conseguentemente anche dei pezzi di ricambio e dei materiali che utilizziamo per il nostro lavoro. Vi sono, poi, le complessità legate al rapporto con le assicurazioni, legate ai tempi di liquidazione e ai condizionamenti contrattuali. Ostacolare con prodotti assicurativi la condizione di libero mercato significa non assicurare la libera concorrenza. Non dimentichiamo poi che gli autoriparatori convenzionati spesso lavorano a prezzi bassi, ciò li costringe a non fare lavori ad opera d’arte mettendo a rischio la sicurezza stradale. Ricordo infine che CNA Toscana insieme a Confartigianato ha portato avanti la campagna ‘porta il cid in carrozzeria’ dove si ribadisce il diritto del cittadino automobilista, in caso di incidente, a scegliere il proprio autoriparatore di fiducia. Siamo soddisfatti – conclude Prosperi – del sostegno che ci è pervenuto dal consiglio regionale, adesso ci appelleremo ai parlamentari toscani, perché anche loro si facciano portavoce della nostra legittima richiesta”.