La forza comunicativa delle forme morbide ed avvolgenti, la suggestione delle trasparenze e dei giochi di luce che solo una pietra come l’alabastro può dare. Le sculture di Antonaeta Dzoni, realizzate a colpi di scalpello dagli artigiani della Cooperativa Artieri Alabastro ovvero le due Veneri callipigie, dee delle guarigioni e degli amori, un po’ magiche, un po’ madri mostrate a fianco di una figura celeberrima come Pinocchio,  hanno svelato tutta la potenza espressiva dell’alabastro, ora riscoperto come materia prima di eccelso livello per l’arte con la A maiuscola.

E grazie ad una doppia combinazione, il connubio fra arte e artigianato, e l’incontro  di due donne, l’artista Antonaeta Dzoni – eclettica, poliedrica, affabulatrice e detto in una parola, travolgente – con Silvia Provvedi che presiede la Cooperativa Artieri Alabastro fondata nel  1895, hanno preso vita le nuove sculture che segnano il ritorno dalla porta principale dell’alabastro nell’arte che conta.

L’incontro è nato da una idea della Unione Artistico e Tradizionale della CNA di Pisa che da tempo sta lavorando sul concetto che “l’artigianato – spiega la coordinatrice Barbara Carli – inteso come sapienza e conoscenza delle tecniche e delle materie è la premessa di ogni lavoro artistico che abbia l’ambizione di superare le mode del momento e possa anzi scandire il segno dei tempi come è sempre stato per ogni forma di espressione artistica nel corso della storia dell’uomo. Senza tecnica, senza conoscere la materia, senza contatto con il lavoro, l’arte è sterile. E gli esempi di oggi sono proprio il prodotto di un incontro fruttuoso fra l’idea artistica e maestria artigiana”.

Le sculture in alabastro opere di Antonaeta Dzoni sono state svelate in anteprima a Volterra  venerdì 29 settembre nella Sala del Maggior Consiglio, a Palazzo dei Priori, sede del Comune di Volterra.  Alla presentazione delle due Veneri Callipigie che saranno esposte in occasione della Biennale, si è aggiunta la grande novità del Pinocchio in alabastro che sarà protagonista di altri eventi .

Le opere in alabastro di Antonaeta Dzoni saranno presenti al Premio Internazionale D’Arte Contemporanea “Viva Arte Venezia – Esposizione Internazionale 2017” dal 14 al 21 ottobre 2017, a Palazzo Albrizzi (Venezia) con Prince Art Sostenitore del Padiglione Nazionale del Guatemala alla 57° Esposizione Internazionale di Arte La Biennale di Venezia. Le opere approdate a Venezia prendono forma dall’incontro tra l’artista Antoaneta Dzoni e gli alabastrai della Coop Artieri Alabastro di Volterra, così come è accaduto anche per il Pinocchio in alabastro. Due eventi distinti, ma con una unica idea: far tornare protagonista una pietra nobile unica, inimitabile nel panorama dell’arte internazionale.

“La presentazione in anteprima a Volterra vuole essere un omaggio al territorio nel quale è nata la lavorazione dell’alabastro e alle maestranze che lavorano la pietra” precisa Matteo Giusti presidente di CNA Pisa, ente promotore con il Patrocinio del Comune di Volterra. Una volontà chiara e concreta quella di CNA che è di “valorizzare l’intero comparto dell’artigianato, capace di mettersi a disposizione di artisti, designer e architetti per realizzare opere uniche, e capace di portare il nome di Volterra e dei territori di riferimento in tutto il mondo a maggior ragione attraverso la partecipazione a eventi prestigiosi e di grande richiamo di pubblico come le occasioni presentate oggi”.

Grazie all’iniziativa promossa da CNA  Pisa e dalla Cooperativa Artieri Alabastro di Volterra, al patrocinio del comune di Volterra e il sostegno della Fondazione CR Volterra è stata presentata venerdì 29 settembre, unitamente alle altre opere dell’artista Antonaeta Dzoni che saranno esposte a Venezia, una scultura di Pinocchio in alabastro, la prima ed unica al mondo, che ritrae il burattino più famoso, protagonista del secondo testo più tradotto dopo la Bibbia. La realizzazione è stata possibile grazie all’opera delle sapienti mani degli artigiani dell’alabastro di Volterra e grazie all’Associazione Culturale “Pinocchio di Carlo Lorenzini” presieduta dal Grand. Uff. On. Arch. Monica Baldi e dal Presidente Onorario Marchese Lionardo Ginori Lisci. Grazie al finanziamento del programma Erasmus plus a seguito dell’approvazione da parte della Comunità Europea, la scultura sarà protagonista durante gli eventi atti a promuovere il progetto “Campo dei Miracoli” attraverso l’Associazione “per Boboli” come veicolo di promozione delle attività sociali. A rappresentare l’Associazione “Pinocchio di Carlo Lorenzini sarà presente Domenico Trombi di Volterra.