Oltre 100 le aziende coinvolte nella tappa pratese del Roadshow.
Dagli esperti tutti i dati sull’export territoriale, sul Piano Straordinario per il Made in Italy e le prospettive Paese.

La tappa pratese del Roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri” ha confermato le grandi potenzialità di questo territorio, con interessanti possibilità di espansione sui mercati stranieri per le produzioni e i servizi delle imprese toscane.
Oltre 100 i partecipanti a questo Roadshow – che ha visto CNA Toscana Centro nel ruolo di partner prioritario – tra aziende di produzione, servizi, commercio ed intermediazione, che hanno potuto incontrare le organizzazioni presenti, consentendo ad Agenzie come ICE, SACE e SIMEST di fornire aggiornamenti sugli strumenti pubblici e privati a sostegno dell’internazionalizzazione: servizi di assistenza, promozione, formazione, prodotti e servizi assicurativi e finanziari.
Ad oggi con il progetto Roadshow, nel quinquennio 2014-2018, sono state coinvolte oltre 8.000 aziende e sono stati organizzati quasi 13.000 incontri con tutti i partner, 2.000 dei quali con ICE, che definisce con le aziende piani di formazione e assistenza personalizzati. I risultati sono positivi: nel solo 2017, il 94% delle aziende che si sono sedute ai tavoli ICE durante il Roadshow continua la relazione usufruendo di servizi dedicati all’internazionalizzazione, di formazione o di ricerca di un partner estero.

La proficua collaborazione tra istituzioni governative, organizzazioni private delle imprese e principali rappresentanti del mondo economico e finanziario, rende oggi possibile un’azione pianificata per affrontare e sostenere il processo di esportazione, per conoscerne approfonditamente le dinamiche e le opportunità, per progettare un’azione strategicamente efficace e duratura.

SINTESI  INTERVENTI

A introdurre i lavori è stato CLAUDIO BETTAZZI– Presidente area territoriale Prato, CNA Toscana Centro che ha così commentato: “Siamo grati e soddisfatti che quest’anno si sia scelta la città di Prato per ospitare questo importante evento nazionale organizzato da tutti i soggetti pubblici e privati del Sistema Italia. Parliamo di un appuntamento irrinunciabile per le imprese che si confrontano sui mercati italiani e internazionali. CNA TC è frutto della fusione delle ex Cna di Prato e Pistoia, è la terza CNA a livello nazionale ed un esempio unico in Italia. Rappresenta oltre 8.000 imprese e oltre 25.000 associati tra imprese, cittadini e pensionati e ha investito moltissimo per potenziare i servizi alle imprese dedicati all’internazionalizzazione visto che l’export è un pilastro della nostra economia. A Prato, nel primo semestre 2018 l’export ė cresciuto di +3,2% rispetto allo stesso periodo del 2017. I cinque settori di esportazione sono legati alla filiera dell’abbigliamento e rappresentano quasi l’80% dell’export provinciale. Il distretto di Prato, infatti, ospita oltre 7mila imprese del settore tessile e abbigliamento che esportano oltre 2 miliardi di euro. I principali mercati di riferimento per il distretto sono Francia, Germania e Spagna, nonché Croazia e Romania in particolare per il settore della preparazione e filatura di fibre tessili. Discorso analogo, ma per altre tipologie imprenditoriali, vale per la provincia di Pistoia dove il primo settore di esportazione – che rappresenta il 17,8% dell’export provinciale – è costituito dalla riproduzione di piante con oltre 235 milioni di euro di esportazione. Seguono la fabbricazione di calzature, le altre industrie tessili (7%) e la fabbricazione di mobili (7%). I principali Paesi di destinazione dell’export pistoiese sono Francia, Germania, Regno Unito e, in particolare per il settore delle calzature, gli Stati Uniti”.

La panoramica sullo scenario internazionale è stata offerta da CLAUDIO COLACURCIO – Prometeia Specialist, che ha portato un’analisi molto approfondita sulle dinamiche delle nostre esportazioni, confermando i buoni risultati ottenuti, pur insistendo sulla necessità di concentrarsi sul potenziale inesplorato dei grandi mercati e sulle possibilità di crescita grazie all’e-commerce.

DAVIDE COLOMBO – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha guidato la moderazione dei contributi dei rappresentanti di ICE-SACE–SIMEST, commentando: “Per la quarta volta il Roadshow arriva in una città toscana per presentare alle aziende di questo territorio i servizi, gli strumenti e il sostegno delle istituzioni per affrontare i mercati esteri ed essere competitivi a livello globale. L’occasione del Roadshow è un momento importante di confronto con il territorio, sulle esigenze e specificità di ciascuna realtà ed è al tempo stesso un’opportunità per far meglio conoscere agli imprenditori il sostegno che la Farnesina e la rete diplomatico-consolare possono fornire al percorso di internazionalizzazione delle aziende. Il Piano Straordinario per il Made in Italy ha funzionato e anche nel 2017, per il terzo anno consecutivo, si è registrato un nuovo record del fatturato export. In uno scenario positivo, segnalo la performance delle imprese toscane, capaci di esportare beni e servizi per quasi 35 miliardi di euro nel 2017 (+ 4,2% sull’anno precedente), dato che trova conferma nell’andamento del primo semestre 2018, con 18 miliardi di esportazioni (+ 2,3%).

“Gli esiti della recente Cabina di regia per l’Italia internazionale, e l’impegno del Governo che ne è derivato, ci fanno sperare di non rallentare nello sforzo per accompagnare e sostenere le nostre PMI sui mercati internazionali anche nel corso del 2019, dando continuità ad una strategia promozionale di sistema che con tutta evidenza sta ottenendo importanti risultati”, ha dichiarato RICCARDO SCARPULLA – Direzione Generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi del Ministero dello Sviluppo Economico.

Gli strumenti di supporto all’internazionalizzazione sono stati presentati da ANTONINO LASPINA – Direttore Ufficio di Coordinamento Marketing ICE-Agenzia e CARLO DE SIMONE – per SACE SIMEST – Gruppo CDP -Servizio External Relations SIMEST.

Antonino Laspina in particolare ha sottolineato che “Quella di Prato è stata la 7^ tappa 2018 del Roadshow per l’internazionalizzazione, la 60^ del progetto voluto dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e realizzato con la collaborazione di organizzazioni territoriali e di rappresentanza delle imprese italiane. Tra le aziende che hanno partecipato a questo Roadshow, i principali settori rappresentati sono stati: l’agroalimentare, il tessile e abbigliamento e l’arredamento. Molte di esse sono imprese globali, presenti su mercati tradizionali come l’Unione Europea ma anche nel continente americano e asiatico; vanno incoraggiate ad espandere la loro presenza in quei paesi dove il potenziale di crescita è maggiore.

“L’internazionalizzazione è un processo fondamentale per lo sviluppo delle aziende italiane. Le imprese toscane, particolarmente attive sui mercati esteri, possono trovare nel Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo Cassa depositi e prestiti – costituito da SACE e SIMEST – un valido supporto, grazie all’ ampia gamma di prodotti assicurativi e finanziari per crescere e competere nel Mondo” – ha commentato Carlo de Simone.

Il Roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri” è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed è promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre all’ICE-Agenzia, a SACE e a SIMEST, l’evento si avvale della collaborazione di Confindustria, Unioncamere, Rete Imprese Italia, Alleanza delle Cooperative italiane e Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.