Nuovi contenuti didattici per preparare le figure professionali richieste dal settore della filiera della ristorazione ed un rapporto più stretto con il mondo delle imprese per “indirizzare” la proposta formativa verso i reali bisogni. Le nuove figure sono quelle, per esempio, del direttore della produzione, una nuova generazione di cuochi-manager capaci di gestire il personale ed il magazzino anche dal punto di vista finanziario, ma che sia in grado anche di controllare gli standard della qualità o del cameriere di sala che conosca i prodotti e le tecniche di impiattamento delle portate, che sia in grado di lavorare in sinergia con la cucina e che abbia anche competenze amministrative gestionali (migliore conoscenza delle lingue straniere, utilizzo dei pc e dei programmi di maggior diffusione ed una base di marketing). Figure di cui le aziende avrebbero necessità ma che sul mercato del lavoro non si trovano facilmente. 

Che le imprese fatichino a trovare personale adeguato e preparato per quei ruoli tradizionali come cuoco o responsabile di sala, già quasi pronti per essere “lanciati” nella mischia del lavoro, non è certo un mistero: mediamente un’impresa del settore agroalimentare, per trovare la persona giusta per la mansione richiesta, può impiegarci anche mesi. E spesso deve “accontentarsi”. Da qui la necessità di ancorare il rilancio dell’istituto alberghiero “Minuto” non solo alla riqualificazione strutturale della scuola, attraverso aule nuove e laboratori più funzionali e sicuri, bensì ad un’offerta formativa attuale e calibrata sulle reali esigenze delle imprese. La proposta parte da Cna Agroalimentare. Due imprese su tre della filiera agroalimentare della provincia di Massa Carrara, in particolare di quella della ristorazione e hotelleria, “pescano” personale proprio tra gli studenti dell’istituto Minuto. “La funzione didattica del Minuto – spiega Andrea Borghini, portavoce Cna Agroalimentare Massa Carrara e titolare di una storica impresa del settore della ristorazione e catering – è storicamente strategica per il nostro territorio che vive di turismo. Ma a nostro parere è arrivato il momento di provvedere all’aggiornamento dei percorsi formativi delle tradizionali figure professionali in base a quelle che sono le esigenze attuali delle imprese senza dimenticare che quelli che oggi sono studenti, domani saranno lavoratori, e molti diventeranno anche imprenditori. Vanno quindi preparati ad affrontare anche gli aspetti economici e finanziari della gestione d’impresa: materia nei confronti c’è grande impreparazione. Siamo convinti che sia giunto il momento di rafforzare il legame a doppio filo che corre tra il mondo della scuola e quello delle imprese, un legame che rappresenta una grande opportunità per i giovani studenti che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro in settore in continua espansione anche oltre i confini nazionali, e che dovranno essere sempre più preparati ed aggiornati”.

Da qui la proposta di Cna Agroalimentare Massa Carrara che è pronta a mettere in campo, insieme alla sua disponibilità, le competenze delle aziende per avviare percorsi di collaborazione fra pubblico e privati più stringenti, anche attraverso l’istituzione di un organismo pubblico – privato ad hoc. “Istituto ed imprese hanno gli stessi obiettivi. – conclude Borghini – La scuola preparare gli studenti al mondo del lavoro di cui le imprese hanno bisogno. Cna c’è per iniziare questo percorso”.