Mercoledì 26 febbraio la CNA con le altre organizzazioni dell’artigianato e i sindacati confederali hanno varato un piano di azione tramite gli strumenti della bilateralità per limitare i danni che l’emergenza coronavirus sta producendo nei confronti di imprese e lavoratori.

E’ stato infatti siglato un accordo Interconfederale che introduce per tutte le imprese ovunque collocate nel territorio nazionale e coinvolte dalla sospensione dell’attività lavorativa causata dall’epidemia, di poter usufruire di un ulteriore periodo di integrazione salariale da parte del Fondo di Solidarietà Bilaterale Alternativo.  Tale intervento viene quindi garantito a tutte le imprese situate sul territorio nazionale per dare un primo strumento di sostegno al reddito non solo alle imprese con sede nelle cosidette  zone rosse, ma anche a quelle della filiera e dell’indotto.

In attesa delle imminenti azioni che saranno adottate dal governo, anche volte ad integrare le nostre prestazioni, la bilateralità del comparto ha voluto rispondere tempestivamente alle esigenze delle imprese artigiane e dei lavoratori.

A seguito il testo dell’Accordo