Ne è convinta Sandra Pelli Giusti, ceramista e Maestra Artigiana che insieme al marito Stefano Giusti, anche lui Maestro Artigiano, trasmette ai giovani la propria arte nel loro laboratorio, lo Studio Ceramico Giusti con sede a Pelago, che ha ottenuto il riconoscimento di  “Bottega Scuola”, cioè una scuola per gli artigiani del futuro. “È un riconoscimento importante – commenta Sandra Pelli Giusti Presidente CNA Artistico e Tradizionale Toscana – nel nostro laboratorio abbiamo sempre fatto formazione per far conoscere ai giovani che esistono sbocchi occupazionali in mestieri affascinanti nei quali si esprime la propria creatività”.

Sandra Pelli Giusti, presidente di CNA Artistico e Tradizionale Toscana, è stata fra i relatori della conferenza stampa di presentazione del programma della 82^ edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato, che si è tenuta giovedì 19 aprile alla Fortezza da Basso di Firenze.

Nel suo intervento Sandra Pelli Giusti, oltre a evidenziare l’importanza della Mostra Internazionale dell’Artigianato per l’artigianato toscano e non solo, ha sottolineato in modo particolare il valore del riconoscimento di Maestro Artigiano e Bottega Scuola per  la promozione e anche la costruzione del futuro dell’artigianato artistico e tradizionale attraverso la formazione dei giovani.

“Il ruolo de Maestro Artigiano – ha detto la presidente regionale di CNA Artistico e Tradizionale – è cruciale per la trasmissione dei saperi e delle competenze. Tutti noi abbiamo il dovere di dedicare parte del nostro tempo alla formazione dei giovani, perché l’artigianato è un mestiere per giovani. L’importante è riportare la cultura artigiana in primo piano, è questo il nostro valore e si insegna fin da bambini, poi nelle scuole con l’alternanza scuola/lavoro e infine si trasmette  nelle botteghe”.

E ha continuato: “La legge regionale che ha istituito la figura del ‘Maestro Artigianato’ e le ‘Botteghe Scuola’ è una risposta alle esigenze di formare i giovani, di incentivare la nascita di nuove imprese e permette di tramandare mestieri e tecniche che altrimenti andrebbero perduti. La nascita delle Botteghe Scuola segna un punto di svolta nel rilancio dell’artigianato artistico toscano. Gli artigiani, sostenuti ed incentivati dalla nuova normativa, hanno la possibilità di tramandare il loro saper fare, la loro manualità e creatività che in passato, così come oggi, hanno reso e rendono grande la Toscana.  Possono prendere a bottega come nel Rinascimento giovani interessati a proseguire e sviluppare i mestieri tradizionali imparando il mestiere dal Maestro Artigiano che trasferirà loro il suo sapere. La figura del Maestro Artigiano torna quindi ad assumere una grande importanza nel panorama dei mestieri e confido che saranno sempre più  numerosi gli artigiani che chiedono il riconoscimento del titolo di Maestro e di accreditare quindi la propria attività come luogo di trasmissione del sapere, proponendo interessanti sbocchi occupazionali ai giovani”.

Perché L’ARTIGIANATO E’ VERAMENTE UN MESTIERE PER I GIOVANI