È in pieno svolgimento “Gusto Toscano”, il gioco promosso da CNA Toscana con il quotidiano La Nazione e dedicato  alle imprese dell’agroalimentare che promuovono le eccellenze del territorio toscano. Un contest per dare spazio a chi propone con passione la tradizione del cibo della nostra regione.

Fino alla metà di dicembre La Nazione pubblicherà sulle pagine di ciascuna delle dieci edizioni regionali un tagliando attraverso il quale i lettori potranno votare il proprio artigiano del “gusto” preferito. Ogni giorno saranno intervistati i protagonisti della sfida, mentre settimanalmente saranno pubblicate le classifiche provvisoriein base ai coupon giunti nelle redazioni de La Nazione o nelle sedi locali della CNA attraverso la posta o la consegna a mano.

Le attività sono divise in due categoriesalato (forni, panetterie, pastifici, pizzerie, salumerie, macellerie, norcinerie, trattorie, frantoi, caseifici) e dolce (ristoranti, pasticcerie, cioccolaterie, gelaterie, torrefazioni, produzioni di miele, mulini).

Anche i lettori possono prendere parte attivamente al gioco: scrivendo infatti il proprio nome, cognome e recapito mail o telefonico potranno essere estratti per una serie di premi finali. Più tagliandi invieranno o consegneranno dunque, maggiori chance avranno di vincere.

Gusto Toscano si concluderà a metà dicembre con la pubblicazione dell’ultimo tagliando il giorno lunedì 16 dicembre. La classifica definitiva sarà stilata domenica 22 dicembre, mentre le premiazioni dei vincitori del contest (imprese e lettori) avverranno dopo le festività natalizie.

Chi vuole partecipare all’iniziativa candidandosi al contest, lo può già fare rivolgendosi alla sede CNA della propria provincia, dove potranno essere anche consegnati i tagliandi con i quali votare l’artigiano del ‘Gusto Toscano’ preferito.

Il contest si inserisce nel progetto più ampio di valorizzazione dell’intera filiera alimentare che parte dalla consapevolezza che il Made in Tuscany rappresenti un valore aggiunto per la nostra economia e una delle chiavi per il suo rilancio.

“Dobbiamo riportare l’artigianato – afferma il presidente di CNA Toscana Andrea Di Benedetto – nel posto che gli compete nell’immaginario collettivo, adeguato al peso che ha nella nostra economia. Vogliamo riportare l’idea del cibo e del gusto all’interno dell’idea di artigianalità. Molto spesso dimentichiamo che c’è una forte componente di trasformazione manuale, di cultura e di saper fare, tramandata nei secoli e che è un pezzo importantissimo del Made in Italy.”