Gli Odontotecnici incontrano i parlamentari. Martedì 15 giugno 2022 alle ore 11.00 a Roma, CNA SNO Odontotecnici, insieme a Confartigianato e Casartigiani, organizza un importante evento. Titolo dell’iniziativa: “Professione Odontotecnico. Le prospettive future alla luce dell’evoluzione normativa e del mercato”.

“Dopo innumerevoli sforzi, compiuti in maniera unitaria dalle nostre associazioni, siamo riusciti finalmente a mettere in piedi un incontro davvero importante per la categoria degli odontotecnici” – ha dichiarato il Presidente CNA SNO Toscana, Francesco Amerighi.

“Esporremo al mondo politico la drammatica situazione di un settore stretto in una duplice morsa. Da un lato, una disciplina di settore, risalente addirittura al 1928, che definire obsoleta è solo un eufemismo. Dall’altro, un abusivismo dilagante che, oltretutto, trae linfa dalle nuove tecnologie, che rendono possibile la fabbricazione di dispositivi anche da parte di soggetti a ciò non abilitati.

Quello che però rende la situazione ancor più complessa e per certi versi assurda – prosegue Amerighi – è che il Legislatore italiano pare non essersi accorto, fino ad oggi, che la nuova disciplina in vigore a livello europeo, de facto, va a trasformare in maniera strutturale la figura dell’odontotecnico.

Si tratta del MDR 745/2017, Regolamento in vigore oramai da oltre un anno che pone in essere una nuova definizione di “fabbricante” di dispositivi medici su misura.

A tale figura vengono adesso attribuite nuove e consistenti responsabilità sul piano della sicurezza, delle prestazioni, delle certificazioni e del controllo qualità del dispositivo immesso sul mercato.

L’incontro del 15 giugno – conclude Amerighi – mira pertanto ad evidenziare queste problematiche ed a proporre possibili soluzioni.

Gli odontotecnici devono essere messi in condizione di operare in un contesto normativo certo, chiaro ed inequivocabile, evitando storture e contrapposizioni fra norme di livello diverso che sono oramai incompatibili.

Deve essere definito in maniera puntuale il perimetro di attività dell’odontotecnico.

Deve essere chiarito, una volta per tutte, che solo l’odontotecnico è abilitato a svolgere il ruolo di fabbricante di dispositivi medici su misura in campo odontoiatrico.

Occorre che la politica si renda finalmente conto che la disciplina del 1928 non può più rappresentare una categoria che deve, e vuole, confrontarsi con la normativa europea e che, l’adeguamento in tal senso del profilo professionale dell’odontotecnico rappresenta un elemento di tutela della salute e della sicurezza del cittadino”.