Si è svolta mercoledì 15 maggio alle Bocchette l’assemblea di Cna: Imu, Tares, infrastrutture, viabilità e bilancio dei Comuni tra i temi al centro del confronto con gli amministratori. All’incontro con gli artigiani i sindaci Del Dotto e Mungai.

Dal ventilato salasso dell’Imu alla nuova imposta sui rifiuti, la Tares, passando per i bilanci sempre più in sofferenza dei Comuni, al Patto di Stabilità fino le linee programmatiche di sviluppo e gestione del territorio, in particolare alle aree artigianali delle Bocchette e di Montramito, la viabilità, le infrastrutture e il rilancio del settore costruzioni. Gli artigiani di Camaiore e Massarosa all’appuntamento con gli stati generali di Cna Lucca (info su www.cnalucca.it): mercoledì 15 maggio, presso il Centro Direzionale del Consorzio Le Bocchette a Capezzano Pianore, si sono ritrovati per l’elezione del coordinamento provinciale e del presidente, dei delegati per l’Assemblea Regionale dell’Assemblea Provinciale che porterà, a giugno, alla nomina del nuovo Presidente Cna Lucca.

Tutti temi di attualità, alcuni di carattere nazionale che meritano considerazioni ed approfondimenti come la rivisitazione in discussione dell’Imu e della Tares, altri squisitamente di natura territoriale come la gestione delle aree artigianali, sono stati affrontati nel corso dell’assemblea anche grazie alla presenza, tra i relatori, dei Sindaci di Camaiore, Alessandro Del Dotto e Massarosa, Franco Mungai e dei rispettivi Assessori all’Urbanistica e alle Attività Produttive.

“L’obiettivo – ha detto Luca Poletti, Vice Presidente Provinciale Cna Lucca e Presidente Provinciale Pmi – è stato quello di un momento di confronto costruttivo tra mondo delle imprese ed amministrazioni comunali dei territorio. Gli imprenditori hanno necessità di capire quali sono le strategie, le intenzioni, i progetti che i singoli comuni hanno intenzione di mettere in campo per il futuro”. Già pronto un pacchetto di richieste da presentare ai comuni che riguarderanno “l’eccessivo carico fiscale – fa sapere Poletti – il congelamento delle tariffe (acqua, energia, rifiuti), la verifica degli interventi infrastrutturali, la lotta all’abusivismo, la semplificazione delle procedure, tutto con il fine di aiutare le imprese a superare questa situazione di crisi che ha già causato, purtroppo, la chiusura di numerose aziende e la perdita di numerosi posti di lavoro”.