“La sicurezza elettrica nelle attività estrattive” è il tema della giornata di studio promossa dall’Asl 1 di Massa Carrara e dalla Federazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni (AEIT) in collaborazione con CNA (info su www.cna-ms.it), le altre associazioni, l’Ordine degli Ingegneri apuani e il patrocinio del Comune di Carrara, in programma mercoledì 30 marzo (a partire dalle 9) presso la sala di rappresentanza di Palazzo Civico. La giornata si propone di fare il punto sullo stato dell’arte degli impianti elettrici delle cave del comprensorio apuano per evidenziare le criticità rilevate, le soluzioni adottate ed individuare possibili soluzioni per i problemi ancora aperti. Nel corso dell’incontro, a cui parteciperanno esperti dell’Asl, dell’AEIT, UNAE Toscana, Ordine degli Ingegneri, Collegio dei Periti Industriali, Enti locali e Sindacati, sarà analizzata la particolare configurazione delle inee MT ENEL dei Bacini estrattivi di Carrara, le quali sono dotate di un conduttore aggiuntivo (quarto filo) utilizzato per interconnettere gli impianti di terra delle singole cabine di trasformazione, così da formare una complessa rete disperdente. La rete è stata oggetto di una campagna di misure finanziata dalla Regione Toscana che ha consentito di verificarne l’efficacia ai fini della protezione delle persone contro i contatti indiretti per guasti in MT. La tavola rotonda in agenda, riguarderà inoltre la costruzione e l’esercizio degli impianti elettrici, confrontando le soluzioni adottate per garantire la sicurezza e la funzionalità dell’installazione con particolare riferimento alla Norma CEI 64-8/7 sezione 704 (Cantieri di Costruzione e Demolizione) la quale, pur non essendo applicabile alle attività estrattive, costituisce di fatto lo standard di riferimento.

La partecipazione all’evento dà diritto a 5 Crediti Formativi ECM previsti dalla Regione Toscana ed è riconosciuto ai sensi del D.Lgs 195/2003 per Macrosettore ATECO 3.