Emanuele Nespeca, portavoce CNA Cinema e Audiovisivo Toscana, è entrato a far parte della presidenza nazionale di questo raggruppamento di interesse la cui costituzione è stata ufficializzata dalla direzione nazionale CNA, su proposta della presidenza nazionale.

La nuova governance nazionale di CNA Cinema e Audiovisivo si basa sull’esperienza di coloro che hanno seguito l’evoluzione del progetto speciale: il presidente del raggruppamento è Gianluca Curti, mentre la presidenza è composta da un imprenditore del settore per ogni regione che ha attivato un progetto speciale o il raggruppamento di interesse.

Emanuele Nespeca  entra  quindi nella presidenza nazionale di CNA Cinema e Audiovisivo in rappresentanza della Toscana e ha già partecipato alla prima riunione della presidenza nazionale del raggruppamento di interesse  che si è tenuta a Roma.

La scelta delle imprese che operano nel settore cinema e audiovisivo di aderire a CNA discende dalla convinzione del valore industriale di questo comparto e delle forti aspettative in termini di sviluppo, innovazione ed internazionalizzazione. L’obiettivo è la creazione di una rete d’imprese sempre più ampia, aperta al coinvolgimento di tutta la filiera, con l’obiettivo primario di rafforzare il tessuto imprenditoriale del settore a cui queste imprese hanno dato e continuano a dare grandi artisti, autori, registi e produttori. Inoltre CNA può offrire a queste imprese una serie di servizi integrati per l’innovazione, l’accesso al credito, l’internazionalizzazione, le reti di impresa come nuovo modello produttivo che favorisce la crescita e sviluppo delle piccole e medie imprese.

“Cinema e audiovisivo – commenta Nespeca – non solo come sinonimo di cultura  e intrattenimento, ma anche di economia, sviluppo e innovazione. La Regione Toscana deve continuare a sostenere il programma di intervento sul settore iniziato ormai qualche anno fa e che tanto ha portato a livello regionale anche valorizzando tante piccole e medie imprese del territorio. Il progetto che portiamo avanti a livello regionale e nazionale con CNA Cinema e Audiovisivo  ha proprio la finalità di mettere al centro la crescita imprenditoriale oltre che culturale del settore audiovisivo”. “Un film – ha spiegato il produttore toscano – o meglio un contenuto audiovisivo, è motore di una meravigliosa combinazione di funzionalità, perché è al tempo stesso opera artistica, prodotto economico e di promozione del territorio”.

alcuni dati

Le imprese della filiera del cinema e dell’audiovisivo in Toscana sono 619 con oltre 2.000 addetti; si tratta fondamentalmente di imprese di piccola e media dimensione, ma anche di alcuni  grandi player nazionali ed internazionali; operano nella produzione, post produzione, distribuzione e service, ma anche nell’organizzazione di festival, eventi, ecc. A queste si aggiunge un indotto significativo che coinvolge sul territorio le più varie attività.