Meno carta e burocrazia più veloce per le aziende che lavorano con gli Enti Pubblici grazie al Durc “condiviso”. Accordo tra Regione Toscana e parti sociali per rendere finalmente semplice ed immediato l’accesso ai dati in materia di regolarità contributiva previdenziale. Una volta a sistema per le aziende non sarà più necessario produrre tante volte quante sono i suoi committenti il certificato unico che attesta la regolarità di un’impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi, nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente nei confronti di Inps, Inail e Casse Edili, verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento, ma basterà “caricare” una sola volta nell’archivio il Durc regolare per poterlo utilizzare per più procedimenti. Il Durc dovrà essere naturalmente valido.

Una novità che va pienamente nella direzione auspicata da Cna che da tempo chiede meno carta e più digitalizzazione per alleggerire il carico burocratico delle imprese che lavorano in particolare gli Enti Pubblici. Entro breve dalla firma dell’accordo Inail e Regione Toscana definiranno come i relativi sistemi informatici potranno comunicare, dopodiché spetterà alla Regione Toscana realizzare la piattaforma informatica per verificare l’esistenza di un Durc regolare e in corso di validità, cioè emesso da non più di 120 giorni, e in caso affermativo permetterne l’estrazione di una copia e stamparla. “Si tratta di un ulteriore passo avanti – spiega Cna – verso quella semplificazione”.