Crisi Ucraina sanzioni e misure UE. In risposta all’aggressione armata nei confronti dell’Ucraina, l’Unione europea ha adottato diversi pacchetti di sanzioni per colpire l’apparato economico, produttivo, militare e politico della Russia.

Allo stesso tempo, al fine di attenuare le ripercussioni economiche determinate dalla crisi, la Commissione europea ha adottato una serie di misure a sostegno delle imprese e finalizzate ad attenuare l’impatto del rincaro dei prezzi dell’energia, assicurare l’approvvigionamento energetico e garantire la sicurezza alimentare.

Al fine di rendere disponibili agli imprenditori tutte le informazioni utili in materia, la CNA, tramite l’ufficio CNA Bruxelles, ha predisposto una Scheda di approfondimento sulle diverse disposizioni adottate.

Sanzioni

Sul versante delle sanzioni, l’UE ha predisposto diversi pacchetti. 

Si va a colpire, fra l’altro, l’accesso della Russia ai servizi e ai mercati finanziari dell’UE. Inoltre, vengono congelati i beni di proprietà di persone ed entità elencate. In aggiunta, si proibisce alle persone dell’UE di effettuare tali transazioni commerciali e finanziarie con entità di proprietà del governo russo. Infine, il terzo e il quarto pacchetto si sono concentrati sull’invio di attrezzature e forniture alle forze armate ucraine, oltre che sul blocco dell’accesso a SWIFT per alcune banche russe e l’ulteriore inasprimento dei divieti di carattere commerciale. 

Misure a sostegno delle imprese

Per quanto riguarda invece le misure a sostegno delle imprese, la Commissione europea ha adottato il Nuovo quadro temporaneo di crisi. Esso concederà agli Stati membri la flessibilità necessaria per sostenere l’economia e attenuare l’impatto della guerra.

Le misure di maggiore interesse sono relative a:

  • Aiuti di importo limitato (fino a 400.000 € per le imprese colpite dalla crisi che potranno essere concessi in qualsiasi forma, comprese sovvenzioni dirette).
  • Sostegno alla liquidità sotto forma di garanzie statali e prestiti agevolati.
  • Aiuti destinati a compensare i prezzi elevati dell’energia.

Sul fronte dell’energia, la Commissione ha pubblicato la propria Comunicazione REPowerEU. In tale documento si delinea il piano per affrancare l’Europa dai combustibili fossili russi prima del 2030. 

Per ricevere la Scheda

La consultazione della Scheda completa è riservata ai Soci CNA

Per riceverla potete contattare il Responsabile CNA Industria della CNA della propria provincia.