Vietato mettere a disposizione giornali e riviste per la consultazione pubblica in luoghi pubblici e aperti al pubblico: lo prevede l’ordinanza n. 58, firmata lunedì 18 maggio dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. Con tale ordinanza il presidente Rossi prosegue l’impegno del governo regionale per integrare e migliorare le regole di sicurezza adottate con i protocolli nazionali. Il divieto introdotto con l’ordinanza – adottato ovviamente in via temporanea per il periodo dell’emergenza – individua una possibilità di contagio nella consultazione promiscua di giornali e riviste. La loro condivisione è dunque sospesa in pubblici servizi quali bar, pizzerie e ristoranti, stabilimenti balneari, nonché in studi professionali e spazi dove esercitano le loro attività parrucchieri, estetisti, tatuatori.