Massima collaborazione e definizione al più presto di misure a sostegno del sistema economico in crisi a causa degli effetti del Coronavirus. È quanto emerso dalla riunione con tutte le Associazioni di categoria convocata mercoledì 26 febbraio dall’assessore regionale alle attività produttive, credito, commercio e turismo Stefano Ciuoffo per esaminare le problematiche e le ricadute economiche del fenomeno. Sono intervenuti anche il direttore dell’assessorato Albino Caporale, il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Palumbo, il presidente di Anci e sindaco di Prato Matteo Biffoni, il direttore del dipartimento maxi emergenze nell’Azienda Usl Toscana Centro Federico Gelli e per CNA Toscana il Direttore Nicola Tosi. Gelli ha illustrato le tre ordinanze emanate dal Presidente Rossi in materia e le misure attivate, oltre a descrivere i comportamenti consigliati da tenere nelle varie situazioni rispondendo alle varie domande.

Le Associazioni si sono rese disponibili per veicolare ai propri associati le informazioni reperibili sul sito regionale nella sezione appositamente dedicata https://www.regione.toscana.it/-/coronavirus, riguardo ai comportamenti da tenere da parte degli imprenditori. Un aspetto che abbraccia anche le problematiche relative alle responsabilità dei datori di lavoro nei confronti dei dipendenti, così da poter fornire informazioni univoche.

Al tavolo sono state rappresentate una serie di esigenze per supportare le imprese in questo momento complicato: interventi sulla fiscalità regionale (riduzione aliquota, sospensione/dilazione pagamenti) e locale e utilizzazione dell’imposta di soggiorno. È stato preso l’impegno di studiare le ipotesi di interventi anche in stretto rapporto con Anci e, in attesa degli strumenti annunciati dal Governo, sarà avviato un confronto con il sistema del credito e dei confidi, per individuare specifici strumenti di sostegno come moratorie o credito agevolato. Analogamente, sarà analizzata la possibilità di linee a supporto dell’internazionalizzazione e diversificazione dei mercati. Dal mondo imprenditoriale è arrivata anche la sollecitazione relativamente agli strumenti degli ammortizzatori sociali (in particolare cassa integrazione in deroga), chiedendo che la Regione ponga la questione al Governo nazionale nel più breve tempo possibile. Infine, riguardo al settore del turismo, è stato assicurato che sarà definito un progetto promozionale straordinario per ‘recuperare’ la riduzione di flussi turistici in atto cercando di riposizionare la destinazione ‘Toscana’ nell’immaginario collettivo come regione sicura.