Le aziende hanno sempre più bisogno di credito, soprattutto in questa difficile congiuntura economica. La Cna di Siena ha realizzato una grande iniziativa sugli strumenti a supporto dei finanziamenti alle imprese nella nuova grande sede in via delle Arti. Hanno partecipato tutti i principali enti e istituzioni coinvolte in questi delicati passaggi. Un ruolo centrale lo avrà la Regione Toscana, che ha messo a disposizione 60 milioni di euro a supporto degli strumenti per il credito.

Chiaro il pensiero del presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani: “Servono strumenti regionali ed una vera e propria legislazione a supporto delle piccole imprese, quindi snellire a burocrazia per tutti ed in particolare per il mondo produttivo”. Proseguire nell’attenzione verso le pmi è stato il tema dell’intervento dell’assessore regionale Vittorio Bugli: “Abbiamo messo in campo strumenti importanti per le imprese del territorio, ad iniziare dalla legge sugli appalti ed il patto per lo sviluppo. La Toscana insieme alle grandi regioni del nord è la locomotiva dell’Italia”. Molto dettagliati gli interventi del direttore generale di Fidi Toscana Italo Amedeo Romano, del direttore di Artigiancredito Paolo Pasqualetti, dell’amministratore delegato di Finart Cna Chiara di Sacco, quindi del direttore di Cna Siena Alessandro Brilli e del direttore regionale Cna Nicola Tosi.

L’inizio dei lavori era stato riservato al presidente Fabio Petri, che oltre a guidare l’associazione senese e anche vice presidente nazionale con delega al credito: “Dal dicembre 2011 i prestiti ai settori produttivi (società non finanziarie e famiglie produttrici) sono diminuiti del 28,9%. Questo nonostante il netto calo delle sofferenze bancarie. Cna chiede di mantenere la “lettera R” della Bassanini, poi la valorizzazione della garanzia pubblica e privata, esaltando l’effetto leva e i minori assorbimenti patrimoniali per il sistema bancario per poter allargare le maglie della stretta creditizia. Le Regioni sono fondamentali per sostenere l’accesso ai finanziamenti con tutti gli strumenti che possono mettere in campo. In Toscana è iniziato un percorso positivo. Artigiancredito è il più importante player nazionale ed avrà un ruolo crescente in futuro”.