Incontro sul tema delle gare. “Saper cogliere le opportunità e imparare ad unirsi per competere sul mercato”.

Il codice degli appalti e il supporto alle micro, piccole e medie imprese per partecipare alle gare pubbliche è, da qualche anno, uno dei temi su cui Cna, l’associazione degli artigiani e della piccola e media impresa, è impegnata. Perché spesso, purtroppo, le imprese artigiane sono “penalizzate” dalle loro dimensioni, che non consentono ai più di possedere le qualifiche ed i requisiti necessari per  partecipare alle gare di importi consistenti, dove spesso vengono di fatto relegate, nel migliore dei casi, al ruolo di subappaltatori.
E proprio per attivare relazioni proficue tra le piccole e medie imprese, le Cna di Grosseto e Siena hanno organizzato un incontro al quale hanno partecipato anche molte aziende associate, i presidenti di Cna Grosseto e Siena, Riccardo Breda e Fabio Petri, e i direttori Anna Rita Bramerini e Alessandro Brilli, oltre a Antonio Chiappini, responsabile di Cna Toscana del settore edilizia e impianti.

“Abbiamo organizzato questo confronto perché crediamo che sia importante dare degli input alle nostre imprese per permettere loro di essere più competitive nel settore degli appalti pubblici”, spiegano i direttori Bramerini e Brilli. “Sempre più spesso, infatti – aggiungono i presidenti Breda e Petri – i bandi di gara chiedono una serie di requisiti difficili da possedere per una piccola impresa. Il nostro compito è quello di aiutare le imprese associate ad organizzarsi e fare rete, per cogliere le opportunità ancora rimaste sul territorio ed avviare un percorso di crescita, guardando al futuro da protagonisti. Questo potrebbe aprire nuove occasioni anche fuori dai nostri confini provinciali. Mettere insieme, infatti, competenze e qualifiche o certificazioni specifiche può essere la strada per non dover temere più la concorrenza di grandi aziende che spesso provengono da altre parti di Italia.

Durante l’incontro sono stati illustrate le principali opere che verranno affidate prossimamente da alcune stazioni appaltanti. Uno degli obiettivi di Cna, infatti, è anche raccogliere informazioni sulle gare di appalto in essere e informarne gli associati, prestando loro anche assistenza per comprendere come organizzarsi per poter partecipare ai bandi.

“Vogliamo essere d’aiuto alle imprese – concludono i presidenti Breda e Petri – per riportare alle imprese del territorio la titolarità dei lavori, anche perché questo, a nostro parere, è una garanzia della qualità dell’intervento di cui beneficiano tutti i cittadini”.